CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] faceva animatrice con una valutazione che risentiva dell'amaro ricordo della grande Rivoluzione e del primo Napoleone. Non sentì però mai il bisogno di far echeggiare intorno a sé il soffio animatore che gli perveniva da oltre frontiera; non volle, o ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] . Carlo col Chelli.
Massone già da prima della Rivoluzione, durante il periodo napoleonico fece parte della loggia milanese Amalia Augusta, e fu anche guardasigilli del Grande Capitolo generale della massoneria italiana.
Con l'intero corpo insegnante ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] cui svolse naturalmente il motivo che la rottura del trattato era stata provocata da Napoleone. Assunse quindi la fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 151 s., 205; J. Godechot, La Grande Nation, Paris 1956, pp. 350, 400, 408, 412; A. Bozzola, Un ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] dei suoi amici di Cesena e il consiglio di Napoleone Colajanni, il C. si dimise dal governo. carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo, 1910-28, a cura di C. Pavone, Milano 1962, ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] al 1798. L'opera, che ebbe grande successo e cinque edizioni in pochi anni, segnava il culmine di tutta l'attività sperimentale tali incontri, cui partecipò talvolta lo stesso Napoleone, consacrarono definitivamente la importanza delle scoperte ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] . Due brevi ali laterali si aprono verso il retro, dove è un grande porticato coperto da volte a vela sorrette da a seguito degli accordi siglati tra il governo italiano presieduto da Marco Minghetti e Napoleone III in merito al trasferimento della ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] godeva, all'epoca del suo incontro con C., verso il 1306, fama di grande santità. Nei colloqui con Bentivenga e i suoi seguaci, XXII, ricevuto un primo parere favorevole da parte di Napoleone Orsini, parve voler accedere alla richiesta, tanto che, ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] inviò un accorato appello a Vittorio Emanuele II e a Napoleone III, poi tempestò di lettere L.C. Farini perché, centro di raccolta di più sicura fede democratica. Il F. si trovò allora in grande imbarazzo perché, pur disponendo di una procura notarile ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] da allora (novembre 1858) fu sempre accanto al grande ministro, di cui conquistò rapidamente l'intera fiducia: a . italiano, Firenze 1913, pp. 445-456; A. Comandini, Il principe Napoleone nel Risorgimento italiano, Milano 1922, pp. 231 s., 252; F ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] - non privo di autonomia personale - delle grandi diplomazie, proiettate ormai verso il progetto di una restaurazione che si annunciava imminente dopo la battuta d'arresto subita da Napoleone in Russia.
Perfettamente funzionale, quindi, ai diffidenti ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...