FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al pittore (che in occasione dello del Museo di Livorno; ilgrande Viale alberato con buoi e spaccapietre, Nel bosco all'ombra e il bellissimo "taglio lungo" dell ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di tutto, il legame con la Francia napoleonica, esaltata dal G. dopo Solferino ma subito dopo vista come il più potente ostacolo l'8 ag. 1864 per non entrare in conflitto con ilGrande Oriente d'Italia, espressione di una massoneria più moderata) a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1816 (Carteggio Manzoni - Fauriel, p. 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli come valori cristiani per origine e storia.
Alla caduta di Napoleoneil M. si schierò per l'autonomia del Regno d'Italia ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] repressione del 15 maggio il segnale della riscossa all'Europa conservatrice, perseverò in un atteggiamento intransigente anche quando la politica delle grandi potenze prese una nuova piega. Nel '48 si rallegrò con Luigi Napoleone per l'elezione alla ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] gli influssi dell'opéra-comique cosi come aveva accolto ilgrand-opéra quando aveva ritenuto servirsene per le sue esigenze nel 1809 si trasferì con il suo reggimento in Spagna, dove fu all'assedio di Saragozza. Seguì Napoleone nell'isola d'Elba e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] si consideri che, col nuovo corso napoleonico, nella mente del C. si accese la speranza di realizzare l'unità italiana come parte del "grande insieme" di nazioni e di popoli che trova nella Francia il suo centro.
La fase biografica che immediatamente ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] avvenuta a Perugia il 5 giugno 1305, fu resa possibile dall'abilissima manovra diplomatica di Napoleone Orsini - che fece cadere in un tranello tre cardinali bonifaciani -, ma anche dalla improvvisa assenza dal conclave del suo grande rivale, Matteo ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , documentata per la prima volta il 13 ott. 1774, quando il M. risulta grande oratore della loggia di Saint-Jean il 29 giugno avevano passato il fiume Neman, il M. ricevette l'ordine di ritornare a San Pietroburgo. Dopo la ritirata di Napoleoneil ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Hymen (testo di N. Lemercier) per il matrimonio di Napoleone. Ma il suo interesse si orientava sempre più verso la musica sacra, come attesta la grande Messa in re minore, del 1811 (a 4 voci e grande orchestra), che venne però eseguita soltanto dieci ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] "guerra d'indipendenza fatta dal 1808 al 1814 dagli Spagnuoli contro Napoleone... per l'esempio che parevagli utile a mostrare, per quando Non pensa ad altro che all'Italia... e sogna ilgrande progetto di riunire l'Italia in una nazione difesa dalla ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...