LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Nel primo Ottocento esse appartenevano al cardinale J. Fesch, zio di Napoleone, e dopo la sua morte furono vendute negli anni 1843 e cardinale Antonio Barberini il Giovane (palazzo alle Quattro Fontane: ibid., p. 276); e ilgrande quadro di Angelica ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] una forte disillusione verso le guerre intraprese da Napoleone, combattute più per l’impero che per la protezione di quella che, dopo il concordato del 1801, era di nuovo ufficialmente «la religion de la grande majorité des citoyens français». A quel ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] aver valutato positivamente la nascita di una massoneria nazionale per neutralizzare il pericolo che ilGrand Orient de France – guidato dal principe Luciano Murat, cugino di Napoleone III – potesse favorire la costituzione di un regno dell’Italia ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] , sia come nome sia come giorno iniziale), abolita poi da Napoleoneil 31 dicembre 1802, e l'era fascista, obbligatoria in Italia di quella che presso tutti i popoli antichi era una grande festività per celebrare, appunto al solstizio d'inverno, la ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] modo diverso nei riguardi della Prussia se a quel tempo Napoleone III non fosse stato ammalato, e quindi più sensibile della storia: unico soggetto di questa era l'umanità, il 'Grande Essere'. Attraverso Durkheim, Comte ha lasciato in eredità alla ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] . A suo avviso, «cessato l’esterno impulso [di Napoleone], il conservatismo, ilgrande nemico della vecchia metropoli, riprese il disopra, quindi il passo del viandante o il remo del gondoliere, rimasero i grandi motori della città»(57). L’aspetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] innovativa e per la loro dimensione aziendale.
Risale al periodo napoleonico l’arrivo in Italia dell’uomo d’affari francese François- del decollo industriale italiano, mentre si delineava ilgrande ruolo che nella ‘rivoluzione industriale’ italiana ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] coniugare in maniera magistrale le sue grandi doti matematiche con un'abilità politica che lo guida indenne attraverso il fuoco della Rivoluzione e della reazione termidoriana per approdare con Napoleone alla nobiltà imperiale che riesce a mantenere ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] materni.
Varî pezzi furono alienati in età napoleonica.
Bibl.: Bellori, Nota delli Musei, il Cardinal Albani e fu in rapporto con il Winckelmann. A Potsdam nel 1768 eseguì un busto di Federico ilGrande e decorò il castello con copie dall'antico.
Il ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Hobbes è ilgrande artefice di questa svolta, il cui esito si sarebbe rivelato letale proprio per il principio di Robespierre (il demagogo "illuminato carismaticamente dalla ragione") e poi al Consolato e all'Impero di Napoleone (l'eroe militare ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...