ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Emanuele,Catania 1861; La rigenerazione della Grecia,Catania 1866; NapoleoneilGrande,Catania 1872. Di interesse autobiografico il poemetto Il poeta moribondo,Catania 1882. L'A. fu il primo maestro di letteratura del cugino Giovanni Verga, che ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] da poter essere considerato il creatore degli e. moderni. Nel 18° sec. Federico II ilGrande introdusse in Prussia l’ of Cameron. Il potere politico di questo e. fu tale che a tratti eclissò l’autorità del Parlamento.
Napoleone fu l’interprete ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] che segna l'apogeo della potenza napoleonica, per gli ampliamenti territoriali che il trattato e i successivi provvedimenti portano colonne proprie e altrui, allo scopo ultimo di riunire grandi forze sopra un punto, e qui agire risolutamente. Da ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] fulmine a ciel sereno nel 1796 con la campagna di Napoleone Bonaparte in Italia. Gli indizi di un futuro difficile può constatare una vistosa differenza fra ilgrande impegno politico di un fratello e il disinteresse degli altri, come ad esempio ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] del Mezzogiorno continentale, che risalivano fino alla prima età moderna, e il fenomeno aveva già avuto una grande ripresa all’epoca della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche. Se non altro, i briganti erano un sintomo dei problemi della ...
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NAPOLEONE III (Carlo-Luigi - Napoleone), imperatore dei Francesi
Pietro SILVA
Nato a Parigi il 20 aprile 1808, da Luigi Bonaparte e Ortensia Eugenia de Beauharnais.
La sua formazione mentale e morale [...] momento dello scoppio dei movimenti del 1830-3I, Carlo Luigi Napoleone aveva poco più di ventidue anni, e, come il fratello Napoleone Luigi, maggiore di lui di quattro anni, era animato da un grande desiderio di azione, di fama, di gloria, tanto che ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] armi»5; furono illuministi con la Rivoluzione e Napoleone, quando la Ginevra cui facevano riferimento era «ormai papisti’ che era l’Italia. Nel 1853 era stato inaugurato ilgrande tempio di Torino, eretto nel centro della città, capace di contenere ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] il 1813 e il 1814, per essersi opposto alla politica ecclesiastica di Napoleone, quando a Orvieto reggeva segretamente la diocesi, rimasta vacante per il appieno questa iniziativa bisogna ricordare ilgrande rilievo avuto dal pontificato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] quali l’immediata dominazione francese sino all’età napoleonica, il perdurare di presenze ‘straniere’ e la frammentazione la difficile separazione fra regnare e governare è anche ilgrande tema della storia italiana.
Dal liberalismo del soggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] e lo spirito informatore d'un edificio secolare quale è il Codice Napoleone» (G. Solari, Socialismo e diritto privato, cit., p , 1902, p. 34).
Alessandro Groppali riconobbe a Bourgeois ilgrande merito di aver tentato di dare una base giuridica alla ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...