Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] e la figlia, e ammantò romanamente il colosso napoleonico.
Passato dall'Elba a visitarvi Napoleone, nel 1814 il B. si stabilì a Firenze e, al teatro Niccolini, in raccolte private; Lucca, Piazza Grande, monumento a Maria Luisa di Borbone; Pisa, ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] a governare liberalmente, e uguale atteggiamento tenne nel 1856 con Napoleone III e di nuovo con l'Inghilterra. Verso la Chiesa . La marineria mercantile a vapore ricevette grande incremento; nel 1848 aveva il terzo posto per numero e armamento di ...
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Sopranista e compositore di musica, nato a Urbania nel 1766, morto a Napoli nel 1846. Fu allievo del Gibelli ed esordì a Roma, al teatro Argentina. Girò quindi l'Europa, con grandi successi e, nel 1805, [...] fu udito a Vienna da Napoleone che lo nominò cavaliere della corona ferrea e lo chiamò a Parigi, dove il C. esplicò la sua attività di cantante dal 1806 al 1812. Ritiratosi quindi dal teatro, tornò a Roma, per passare successivamente a Napoli come ...
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Prelato, nato di famiglia patrizia a Milano l'8 giugno 1748, morto a Roma il 17 ottobre 1818. Avvocato concistoriale per lo stato di Milano, fu nominato nel 1785 arcivescovo di Rodi. Nel 1789 fu inviato [...] appunto vi cominciava la grande rivoluzione che condusse alla rottura con la Santa Sede. Rimpatriato nel 1792, fu ascritto nel 1794 al collegio dei cardinali. Nella controversia fra Pio VII e Napoleone I, il D., sospetto dapprima all'imperatore ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] si consideri che, col nuovo corso napoleonico, nella mente del C. si accese la speranza di realizzare l'unità italiana come parte del "grande insieme" di nazioni e di popoli che trova nella Francia il suo centro.
La fase biografica che immediatamente ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] senza una scossa grande e molti disordini», e ancora dopo Termidoro ribadisce con forza il carattere popolare e la nomina a membro della Municipalità rivoluzionaria eretta da Napoleone Bonaparte, e come membro del Comitato di finanza dovette ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] nemiche.
Alessandro ilGrande
Gruppi di popolazioni greche si trasferirono per tutto il bacino mediterraneo, furono incaricati ufficiali giovani, motivati e preparati, il più celebre dei quali fu Napoleone Bonaparte, e con ciò si introdusse un ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] editi, Edizioni e traduzioni) e soprattutto, tra il 1854 e il 1872 la grande Storia dei Musulmani di Sicilia (v. Scritti editi , sotto l'impressione del colpo di stato di Luigi Napoleone, la riflessione dell'A. tornava al fatalismo e pessimismo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] avvenuta a Perugia il 5 giugno 1305, fu resa possibile dall'abilissima manovra diplomatica di Napoleone Orsini - che fece cadere in un tranello tre cardinali bonifaciani -, ma anche dalla improvvisa assenza dal conclave del suo grande rivale, Matteo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] il piccolo Pierre canonico di Rouen, dotandolo di una prebenda vacante in seguito alla morte del cardinale Napoleone , oltre ai nunzi che inviava occasionalmente: tra questi, ilgrande ufficiale reale Nicola Spinelli, benché più presente in questo ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...