Nato il 2 dicembre 1750 da Federico Cristiano più tardi elettore di Sassonia; morto il 25 maggio 1827. Ricevette un' educazione accurata e profonda. Ancora in minore età, alla morte prematura di suo padre [...] guerra di successione di Baviera al fianco di Federico ilGrande. Nella pace di Teschen ottenne un'indennità, che Prussiani, ma dopo la battaglia di Jena le richiamò per ordine di Napoleone. Alla fine dello stesso anno, entrò nella Lega del Reno e ...
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Villaggio di scarsa importanza posto sulla riva occidentale del Nilo in faccia a Qenā da cui dista circa 6 km. Il villaggio è a 600 km. circa dal Cairo, presso le rovine dell'antica Τέντυρις (Τέντυρα), [...] . L'edificio, armonioso ed elegante, si compone d'un grande vestibolo in avancorpo, d'una sala ipostila su sei colonne conservavano gli oggetti sacri dimessi. Dopo la spedizione di Napoleoneil tempio divenne famoso per la scoperta dei due zodiaci ...
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Capitale d'uno dei quattro distretti della Prussia orientale, è città che ha avuto di recente rapido sviluppo per essere stata scelta come uno dei nodi ferroviarî della regione. Prende il nome da quello [...] alla Prussia nel 1772, in seguito alla prima spartizione della Polonia sotto il regno di Federico ilGrande. Soffrì assai per la guerra sfortunata della Prussia contro Napoleone I, il quale vi si fermò nel 1807. Sconfitto egli in Russia e terminate ...
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. Famiglia d'industriali russi. Il capostipite Demid Antuf′ev fu fabbro a Tula. Suo figlio Nikita (1656-1725) vi fondò una fabbrica d'armi, inventò nel 1672 un fucile economico e attirò così l'attenzione [...] ilGrande. Nella guerra del nord Nikita fu fornitore d'armi per l'esercito russo; più tardi collaborò attivamente con lo zar, nella costruzione di Pietroburgo. Ebbe quattro figli, dei quali il , un reggimento contro Napoleone. L'università di Mosca ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Antonio Morassi
Ebanista, nato a Parabiago il 13 novembre 1738, morto ivi il 16 novembre 1814. Lavorò prima da falegname nel locale monastero dei cisterciensi, e dall'erudito Antonio [...] al M. diverse opere, tra le quali rimangono il mirabile pavimento intarsiato della cosiddetta "stanza di Napoleone", una grande scrivania e altri squisiti mobiletti. In seguito al grande successo dei suoi lavori, il M. aprì una succursale a Milano ...
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Scultore, nato a Parigi nel 1757, ivi morto nel 1831. Figlio di Filippo Cartellier, meccanico; allievo della scuola gratuita di disegno, lavorò poi allo studio del Bridan padre. I suoi inizî furono difficili [...] di legge gli commise una statua colossale in marmo di Napoleone in abito imperiale (museo di Versailles). Citiamo inoltre la statua Versailles). Nel 1810 il C. eseguì per l'entrata del Louvre, dal lato del colonnato, ilgrande bassorilievo La Gloria ...
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La casa di Braganza ha regnato sul Portogallo dal 1640 al 1910. Le origini del titolo sono abbastanza recenti: solo nel 1449 infatti Alfonso, figlio naturale del re Giovanni I di Portogallo (1433-1451), [...] che Giovanni I sposava la figliuola dell'ultimogenito di Emanuele ilGrande. E così, quando nel 1580 si spegneva col , in seguito alla guerra mossagli da Napoleone. Tornando in Portogallo, lasciò in Brasile il primogenito Pietro, che nel 1822, allo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] all’estero lo stile e il gusto della musica napoletana. Dopo la parentesi napoleonica, la vita musicale a N. riprese con rinnovato splendore e per tutto l’Ottocento il teatro musicale godette di grande considerazione grazie anche a D. Barbaja ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] le libertà e lo sviluppo. La situazione non migliorò, caduto Napoleone, con la Restaurazione. Fino al 1848 in Francia, come e articoli a firma di giornalisti e scrittori di grande livello, il Don Chisciotte della Mancia (1887), l’Avanti! ( ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] guerra d’indipendenza, assicurandosi l’appoggio di Napoleone III. Il conflitto (1859-60), dopo le insurrezioni il comando dell’esercito assistito da H.H. Hess, ordinò di ripassare il Mincio per un attacco in grande; gli Austriaci e i Franco-Sardi il ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...