Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu fatto senatore (1852) da NapoleoneIII. ...
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Uomo politico e scrittore (n. Hagetmau, Landes, 1816 - m. 1885). Fondatore con Lamennais del giornale Le Peuple constituant, deputato di estrema sinistra (montagnardo) alla Costituente del 1848 e all'assemblea [...] legislativa del 1849, esule durante l'impero di NapoleoneIII (Bruxelles, Losanna), alla caduta di questo fu nominato ministro di Francia ad Atene. Deputato di estrema sinistra dal 1871 al 1881, morì mentre si recava quale plenipotenziario nel Cile. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1811 - ivi 1865). Figlio illegittimo del generale A.-C.-J. Flahaut de la Billarderie e della regina Ortensia Beauharnais, fece fortuna negli affari, e divenne ben presto [...] (1842) deputato. Dopo il 1848 fu il più esperto consigliere del fratellastro, il futuro NapoleoneIII, e preparò il colpo di stato del 2 dic. 1851, che eseguì come ministro dell'Interno. Fu presidente del corpo legislativo (dal 1854), ambasciatore a ...
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Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] NapoleoneIII, dal 1840 ne condivise la reclusione nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. Divenuto questo imperatore, C., suo medico personale, fu deputato, poi (1867) senatore; nel 1858-60 fu tramite segreto di ...
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Diplomatico (Verdun 1818 - Parigi 1866); dal 1840 in diplomazia, nel 1851 assunse la direzione politica del ministero degli Esteri; fu anche (1855) durante la guerra di Crimea ambasciatore a Costantinopoli, [...] sull'Impero ottomano. Senatore (1859), poi ministro degli Esteri (1860-62), sotto di lui si ebbero le annessioni alla Francia di Nizza e Savoia e la spedizione francese in Siria; si dimise per contrasti sorti con NapoleoneIII sulla questione romana. ...
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Generale francese (Ajaccio 1784 - Parigi 1863). Partecipò alle campagne napoleoniche d'Italia e si segnalò ad Austerlitz e quindi in Polonia, Spagna e Portogallo, a Fuentes de Onoro (1811), alla Moscova [...] al governo dei Cento giorni fu poi esiliato; riassunto in servizio (1828), si segnalò (1832) nella repressione dei movimenti legittimisti nei dipartimenti dell'Ovest. NapoleoneIII lo nominò senatore (1852) e quindi maresciallo di Francia (1861). ...
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Uomo politico e storico italiano (Napoli 1851 - Roma 1928); deputato dal 1882 al 1909, fu sottosegretario alle Poste con Rudinì (1896-98), e alle Finanze con Zanardelli (1901-03); nel 1919 divenne senatore. [...] Lasciò lavori sulle rivolte del Cilento del 1828 e del 1848, su La reazione borbonica nel Regno di Napoli dopo il '48 (1912), su NapoleoneIII e l'Italia (1925). Fu anche presidente della Società nazionale per la storia del Risorgimento. ...
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Ufficiale di marina e uomo politico francese (Landerneau 1817 - Solano, Reggio di Calabria, 1860). Tenente di vascello allo scoppio della rivoluzione del 1848, democratico avanzato, fu deportato dopo i [...] tumulti del 15 maggio. Deputato nel 1849, si oppose al colpo di stato di NapoleoneIII e dovette fuggire in Belgio. Nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e morì in combattimento contro i Borboni, sulla costa calabra, dove aveva diretto un'operazione di ...
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Repubblicano francese (Montbrison, Loire, 1808 - Parigi 1883). Membro dopo il 1830 dei club repubblicani di Parigi, partecipò nel 1839 al tentativo insurrezionale di A. Blanqui e di A. Barbès e fu imprigionato [...] in varî dipartimenti all'avvento della repubblica del 1848 come commissario governativo, deputato all'Assemblea Costituente e alla Legislativa (1849), fu in esilio sotto l'impero di NapoleoneIII; nel 1871 divenne deputato all'Assemblea nazionale. ...
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Patriota (Moriano S. Stefano, Lucca, 1808 - Parigi 1858). Emigrato giovanissimo in Francia, si arruolò nella Legione straniera e (1842) si affiliò alla sezione operaia della Giovine Italia; partecipò (1848) [...] parigina e alla prima guerra d'indipendenza in Italia; dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851 dovette trasferirsi a Londra, ove conobbe F. Orsini, con il quale organizzò l'attentato (1858) contro NapoleoneIII. Condannato a morte, fu giustiziato. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....