MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , di cui si era impossessato durante il governo provvisorio (I-III, Capolago 1851-52); allo stesso modo presto rinunciò all'idea che alcuni ministri francesi proposero l'espulsione del M., ma NapoleoneIII si oppose. Tre mesi dopo, il 20 giugno, il ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] condizionata da questa. Nel 1853, su cinque quadri portati a Londra quattro furono venduti ad alto prezzo; ebbe commissioni da NapoleoneIII, dal duca di Genova, da Vittorio Emanuele II. Nel 1855 l'A. subentrò al fratello Roberto come direttore della ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] contro l'Austria per motivi umanitari e per timore di più ampi sommovimenti, ritenne giustificato il comportamento di NapoleoneIII a Villafranca, accolse come "pillola amara", la successiva cessione della Savoia, ma abbracciò poi le tesi unitarie ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] " per aver dichiarato la sua fiducia in NapoleoneIII. In realtà il governo di Torino fece molto 1932), pp. 86-90; G. Degli Azzi, A. F., in Diz. del Risorg. naz., III, Milano 1933, pp. 21 s.; C. Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , di spiacevoli contrasti tra il C. e il generale Sacchi, comandante la divisione territoriale. Dopo i rovesci di NapoleoneIII che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in Francia, il C ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] . Per volontà del re, suo compito precipuo fu quello di preparare l'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a NapoleoneIII: il C. si prestò alla bisogna, e fu la sua azione, di concerto con l'insoddisfazione più volte espressa da Vittorio ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di Napoli, cercò inutilmente di indurre il re ad usare la carta dello statuto per ottenere l'appoggio di NapoleoneIII.
Nella primavera del 1860 fece parte del riordinato Consiglio di Stato, e propugnò una riconquista "morale" della Sicilia. Giunto ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Ricciardi. Nel dicembre 1851 lasciò la Francia non condividendo la svolta imperiale del principe-presidente Luigi Napoleone Bonaparte che sarebbe diventato NapoleoneIII.
Tornò quindi nel Regno di Sardegna: fu prima a Nizza, poi a Genova per circa ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] d'Italia i tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di NapoleoneIII. Ma furono soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica che meglio avrebbe trovato risonanza e mordente nell'ambiente stagnante ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] metallica. Di fronte al sorgere di una nuova guida decisa, come il Bismarck, stava il rimpianto per la caduta di NapoleoneIII. Sembra che il D. percepisse il chiudersi di un'epoca a cui si sentiva indissolubilmente legato; non a caso l'analisi ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....