Uomo politico e storico italiano (Napoli 1851 - Roma 1928); deputato dal 1882 al 1909, fu sottosegretario alle Poste con Rudinì (1896-98), e alle Finanze con Zanardelli (1901-03); nel 1919 divenne senatore. [...] Lasciò lavori sulle rivolte del Cilento del 1828 e del 1848, su La reazione borbonica nel Regno di Napoli dopo il '48 (1912), su NapoleoneIII e l'Italia (1925). Fu anche presidente della Società nazionale per la storia del Risorgimento. ...
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Ufficiale di marina e uomo politico francese (Landerneau 1817 - Solano, Reggio di Calabria, 1860). Tenente di vascello allo scoppio della rivoluzione del 1848, democratico avanzato, fu deportato dopo i [...] tumulti del 15 maggio. Deputato nel 1849, si oppose al colpo di stato di NapoleoneIII e dovette fuggire in Belgio. Nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e morì in combattimento contro i Borboni, sulla costa calabra, dove aveva diretto un'operazione di ...
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Repubblicano francese (Montbrison, Loire, 1808 - Parigi 1883). Membro dopo il 1830 dei club repubblicani di Parigi, partecipò nel 1839 al tentativo insurrezionale di A. Blanqui e di A. Barbès e fu imprigionato [...] in varî dipartimenti all'avvento della repubblica del 1848 come commissario governativo, deputato all'Assemblea Costituente e alla Legislativa (1849), fu in esilio sotto l'impero di NapoleoneIII; nel 1871 divenne deputato all'Assemblea nazionale. ...
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Patriota (Moriano S. Stefano, Lucca, 1808 - Parigi 1858). Emigrato giovanissimo in Francia, si arruolò nella Legione straniera e (1842) si affiliò alla sezione operaia della Giovine Italia; partecipò (1848) [...] parigina e alla prima guerra d'indipendenza in Italia; dopo il colpo di stato del 2 dic. 1851 dovette trasferirsi a Londra, ove conobbe F. Orsini, con il quale organizzò l'attentato (1858) contro NapoleoneIII. Condannato a morte, fu giustiziato. ...
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Archeologo e antiquario (Karlsruhe 1835 - Parigi 1926), di origine tedesca; collaborò con NapoleoneIII alla Vie de César. Naturalizzatosi francese, fu per qualche anno conservatore al Louvre, di cui pubblicò [...] il catalogo delle iscrizioni greche (1865). Tra le altre opere: La colonne Trajane (1865), Les médaillons de l'Empire Romain (1878) e i cataloghi di importanti collezioni private. Lasciò al Cabinet des ...
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Uomo politico francese (Vannes 1805 - Grésilières, Nantes, 1863); deputato nel 1837, sottosegretario di stato nel gabinetto Thiers (marzo 1840), deputato alla Costituente del 1848, aderì all'impero di [...] NapoleoneIII, che lo fece presidente del corpo legislativo nel 1852, ministro dell'Interno e senatore nel 1854, ministro senza portafoglio incaricato di difendere i progetti di legge del governo alle Camere nel 1860 e infine ministro di stato (1863 ...
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Giurista e uomo politico (Chieti 1840 - Roma 1911), prof. di diritto costituzionale e di diritto internazionale nelle univ. di Modena e di Napoli, poi di diritto internazionale a Roma; deputato al parlamento [...] (fino al 1882), senatore del Regno (1883). Redasse il memorandum per la rivendicazione di Nizza e Savoia rivolto alle potenze europee dopo la caduta di NapoleoneIII. Fu tra i fondatori dell'Istituto internazionale dell'Aia. ...
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Diplomatico francese (Parigi 1801 - Mareuil-sur-Ay, Marne, 1874), figlio di Jean. Dapprima addetto all'ambasciata di Roma (1828-29), aderì alla monarchia di luglio, che rappresentò in Danimarca (1833), [...] in Prussia (1833), in Svizzera (1836); quindi (1839) fu per pochi giorni ministro degli Esteri e (1847) ministro della Marina. Terminò la sua carriera quale ambasciatore di NapoleoneIII a Pietroburgo (1858-66); nel 1867 divenne senatore. ...
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Uomo politico (Tunisi 1811 - Pontedera 1877). Fu rappresentante diplomatico delle Due Sicilie a Roma e a Londra, e nel 1860, come ministro degli Esteri nel gabinetto costituzionale di Francesco II, tentò [...] invano di migliorare, tra l'altro incontrando a Fontainebleau NapoleoneIII, la difficilissima situazione internazionale della monarchia. Si dedicò poi ad attività industriali (diresse, dal 1868, le Ferrovie romane); deputato al Parlamento dal 1865. ...
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Ecclesiastico (n. Parigi 1800 - m. forse Rouen o Parigi 1883). Vescovo di Carcassonne (1847), appoggiò la dittatura di NapoleoneIII, di cui fu confidente; vescovo di Évreux (1854), arcivescovo di Rouen [...] (1858), cardinale e senatore (1863), difese i diritti della Chiesa e il potere temporale, anche criticando il governo. Sotto la Terza Repubblica si mantenne fedele al bonapartismo, pur mostrandosi conciliante ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....