La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] italiano e quindi mettendo il pontefice alla mercé delle autorità nemiche. Infine, in un’Europa sconvolta dalla sconfitta di NapoleoneIII a Sedan, era lecito chiedersi quale nazione avrebbe potuto, nel caso lo Stato della Chiesa non fosse stato ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del processo nazionale. Si pensi al fatto che gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e NapoleoneIII delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma prevedevano al contempo la persistenza di un pluralismo statuale italiano ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] distante, ma addirittura ostile nei confronti della causa nazionale. Già a far data dal 1870, dopo che la sconfitta di NapoleoneIII a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana, con ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] termine ‛militarismo' è di conio relativamente recente. Risale alla Francia del Secondo Impero, quando gli avversari di NapoleoneIII tacciavano il regime di militarismo e d'imperialismo; le due nozioni sono contemporanee e dalla Francia passarono in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che non riuscì a frenare la sua ira al cospetto del sovrano, giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di NapoleoneIII rispetto agli accordi di Plombières e all’art. 2 della convenzione segreta franco-sarda del gennaio 1859, in cui ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] la figlia del principe di Canino (Luciano Bonaparte), magnificamente dotata e cugina del presidente, futuro imperatore dei francesi NapoleoneIII, il suo commento è: «io sempre opino che Paolino avrebbe fatto miglior partito sposando una Signora di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] il lemma – mutuato dal linguaggio giuridico di Roma antica – è reintrodotto definitivamente nel 1851 dal futuro NapoleoneIII per indicare il contenuto testuale della formula sottoposta a ratifica popolare, secondo una declinazione non antiquaria di ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] libero il governo italiano di entrare a Roma, capitale acclamata fin dal 1861, ma inaccessibile perché protetta da NapoleoneIII. Negli anni Sessanta la città pontificia è stata al centro dell’attenzione di quanti speravano di suscitare nei romani ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] e filosofica - e 7 classi), cui a partire dal 1815 fanno capo i massoni in rotta con il Grande Oriente 'monarchico'. Sarà NapoleoneIII a far rivivere quest'ultimo, e alla fine del secolo i due riti si riunificheranno nel Rito di Memphis e di Misraim ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] di Hallstatt a quello di La Tène e coglieva le analogie tra quest’ultimo complesso e i materiali scoperti da NapoleoneIII ad Alesia. Desor attribuì il complesso di La Tène ai Galli, in particolare agli Elvezi. Durante il V Congresso Internazionale ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....