Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune [...] , fu battuto a Worth e costretto a ritirarsi fino a Châlons, dove non seppe decidersi né per le vedute di NapoleoneIII, desideroso di puntare verso ovest per coprire la capitale, né per quelle del governo e della pubblica opinione, che esigevano ...
Leggi Tutto
Esploratore e orientalista (Carcare 1811 - Genova 1895). Entrato (1829) nella Congregazione della missione (lazzaristi) di S. Vincenzo de' Paoli, fu inviato (1834) nel Libano. Trasferitosi in Eritrea, [...] 1851, visitò le ancora inesplorate regioni dei Bogos, dei Mensa e degli Habab e quindi accompagnò un'ambasceria di NapoleoneIII presso il deggiasmàc Negussiè, aspirante al trono d'Etiopia. Svestito l'abito talare, tornò in Europa per dedicarsi agli ...
Leggi Tutto
Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] . Poneva quindi le premesse della guerra del 1866 contro l'Austria (incontro di Biarritz del 30 sett. 1865 con NapoleoneIII, che garantì la propria neutralità), dichiarata di fatto con l'alleanza italo-prussiana dell'8 aprile di quell'anno. La ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] 1848), ebbe parte prevalente come ministro degli Esteri e conobbe per qualche tempo il favore popolare. All'avvento di NapoleoneIII fu relegato nell'ombra. Costretto da necessità finanziarie, si diede a un intenso lavoro letterario che trovò il suo ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] la questione magiara a quella dell'indipendenza e unità italiane (oltre che polacche), appoggiandosi alla Francia di NapoleoneIII, contro l'Austria; così (1859) promosse una legione ungherese che, dall'Italia, doveva dirigersi verso l'Ungheria ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al Collegio di Francia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] ); La liberté religieuse (1858); Etudes morales et politiques (1862); Questions constitutionnelles (1872). Prima della caduta di NapoleoneIII aveva pubblicato due romanzi di successo in cui affermava, in forma allegorica, le idealità democratiche e ...
Leggi Tutto
Amministratore e uomo politico (Parigi 1809 - ivi 1891). La sua carriera, iniziata in provincia, culminò con la nomina di prefetto della Senna (1853-70) e in questa veste H. elaborò e diresse, per incarico [...] di NapoleoneIII, il piano di ristrutturazione di Parigi. Nato da esigenze di carattere politico (demolizione dei centri di rivolta urbana; rapidità di spostamento delle truppe) ed economico-sociale (miglioramento delle condizioni igieniche; aumento ...
Leggi Tutto
Charles Frederick. Creatore di moda inglese (Bourne, Lincolnshire, 1825 - Parigi 1895). È stato il primo grande couturier della storia della moda moderna. Mentre fino alla metà del 19° sec. il sarto era [...] un atelier con il suo nome. Di lì a pochi anni, nel 1864, fu nominato dall'imperatrice E. de Montijo, consorte di NapoleoneIII, sarto di corte. Alla sua morte gli succedettero alla guida della maison i figli J.-Ph. e G.-Lucien. La maison W. chiuse ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario croato (n. Zagabria 1825 - m. presso Rakovice 1871); animato da entusiasmi panslavistici si recò (1858) a Pietroburgo dove prese contatto con i circoli slavofili (M. P. Pogodin, A. F. Gil´ferding). [...] incontrò Cavour e Rattazzi, quindi a Parigi; qui con l'appoggio della diplomazia sarda cercò di impostare con NapoleoneIII una questione croata come corollario della questione italiana (La Croatie et la Confédération italienne, 1859), entrando in ...
Leggi Tutto
Socialista (Parigi 1814 - Versailles 1876). Per il suo Évangile du peuple (1840) fu condannato a otto mesi di carcere, durante i quali scrisse Les chants d'un prisonnier (1841). Deputato all'Assemblea [...] riconfermata a larghissima maggioranza la sua elezione, in un primo tempo invalidata; esule dopo il colpo di stato di NapoleoneIII, ritornò in Francia nel 1869 e, eletto deputato dell'opposizione di sinistra, si oppose alla guerra contro la Prussia ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....