Uomo politico (Parigi 1820 - ivi 1874). Durante l'impero di NapoleoneIII, fu ministro delle Finanze (1860-61), dell'Agricoltura e del Commercio (1867), dell'Interno (1868). Senatore dal 1861, si dimise [...] per protestare contro il tentativo di É. Ollivier di creare un impero liberale e, eletto deputato (1870), rappresentò l'opposizione di destra; si ritirò a vita privata con la caduta di Napoleone. ...
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Storico (Parma 1887 - Bologna 1954), prof. all'università di Roma (1923-54); si occupò essenzialmente di storia diplomatica dell'età del Risorgimento (La monarchia di luglio e l'Italia, 1917; La politica [...] di NapoleoneIII e l'Italia, 1927) e di storia del Mediterraneo; i migliori saggi sono raccolti in Figure e momenti di storia italiana (1940) e Fasi di storia europea (1941). ...
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Giornalista (Attigny 1848 - Parigi 1870); redattore del giornale La Marseillaise, prestatosi a far da padrino a un collega per un duello col principe Pietro Bonaparte, fu da questo ucciso mentre consegnava [...] il cartello di sfida. I suoi funerali furono occasione di una grande dimostrazione repubblicana e lo scandalo per l'assoluzione del principe minò gravemente il prestigio di NapoleoneIII. ...
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Uomo politico francese (Digione 1785 - Saumur 1854). Avvocato celebre per la difesa di molti accusati politici, deputato di sinistra dal 1827 al 1848, ebbe parte notevole nella caduta di Carlo X (1830) [...] e durante la monarchia di luglio fu all'opposizione. Il colpo di stato di NapoleoneIII (2 dic. 1851) lo costrinse a ritirarsi a vita privata. ...
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Uomo politico francese (Angers 1832 - Targé 1902); avvocato, poi (1861-63) magistrato, fondatore con Gambetta e Spuller dell'effimera Revue politique, caduto l'impero di NapoleoneIII fu prefetto (1870). [...] Gambettista, fu deputato nel 1876, 1877, 1881 e 1885, ministro delle Finanze (1881) e dell'Interno (1885). Si ritirò a vita privata nel 1889 ...
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Giornalista e critico francese (Parigi 1851 - ivi 1915). Giovanissimo, fu oppositore violento di NapoleoneIII; prese parte alla Comune e venne deportato nella Nuova Caledonia, dove rimase fino al 1880. [...] Tornato a Parigi, difese nei suoi scritti le nuove tendenze artistiche. Compose anche un'autobiografia, Mémoires d'un jeune homme (1895), e varie commedie ...
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Uomo politico francese (Belfort 1828 - Parigi 1909), cattolico conservatore; deputato (dal 1859), criticò la politica italiana di NapoleoneIII sostenendo strenuamente il potere temporale dei papi. Ostile [...] (1871) alla cessione dell'Alsazia alla Germania, restò alla Camera fino al 1889. Scrisse Le général Lamoricière, sa vie militaire, politique et religieuse (2 voll., 1873) ...
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Feudatario etiopico (m. 1863) originario del Lasta, autonominatosi deggiasmac, tentò di esercitare il proprio comando sul Tigrè, Semièn, Lasta e parte dell'Amara, contro il re Teodoro. Per combatterlo [...] N. cercò aiuti dall'Europa (NapoleoneIII, Vittorio Emanuele II), con la mediazione dei missionarî cattolici. Fu catturato e ucciso da re Teodoro. ...
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Ecclesiastico (Pontgouin, Eure-et-Loire, 1815 - Angoulême 1880). Avversario del cattolicesimo liberale che combatté tenacemente, contribuì alla formulazione del Sillabo; fu sostenitore di NapoleoneIII [...] finché sperò da lui una forte restaurazione religiosa. Al concilio Vaticano I fu tra i più tenaci difensori dell'infallibilità pontificia. Nel 1879 fu creato cardinale ...
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Patriota (Piacenza 1825 - Roma 1901). Esule in Francia dopo aver partecipato con Garibaldi alla difesa di Roma (1849), fu condannato (1857) alla deportazione a vita a Caienna per aver organizzato un attentato [...] contro NapoleoneIII. Amnistiato (1870), prese parte al moto della Comune (1871). Scrisse: Da Roma a Cajenna (1888). ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....