VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] circa) va posta la collocazione del leone. Fu asportato da Napoleone che lo collocò a Parigi nella Place des Invalides, e du Parthenon, Londra 1818; A. Michaelis, in Journal Hellenic Studies, III, 1882, p. 236; A. Dall'Acqua-Giusti, in La Basilica ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] di Saint-Denis e apposte sulla corona di Napoleone, emergono il cammeo con Poseidone e Atena di mechanicae', in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] fu tra quelli che vennero confiscati da Napoleone. Fors'anche più riuscito appare il dipinto , Einige Bilder und Zeichnungen des B. L., in Monatshefte für kunstwissenschaftliche Literatur, III (1910), pp. 279-282; W.E. Suida, Zur Kenntnis des B. ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] 1882 e il 1883 frequentò la scuola del pittore Napoleone Nani, interprete delle nuove istanze naturaliste. Rappresentativa di La pittura italiana dell’Ottocento, a cura di M. Monteverdi, III, Milano 1975, pp. 260 s.; R. Lonati, Pasinetti profeta ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] nella cattedrale di Anagni e di quello di Napoleone Orsini nella basilica inferiore di Assisi.
Bibl.: , La scultura, in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145-235 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] sul trono toscano. Nel 1800 un ritratto di Ferdinando III gli valse la nomina a maestro d'intaglio della Reale Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso 1975, pp. 9-11 (per Basilio); C. Lloyd, ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] . Giacomo a Roma, il 13 dic. 1788, per la morte di Carlo III di Spagna, o il ritratto del pontefice Pio VII, inciso nel 1805 da G.B. Wicar, a ricordo del concordato con Napoleone. Anche le contemporanee vicende politiche finirono naturalmente per ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] francese per Elisa Baciocchi (villa Marlia, piazza Napoleone e porta Elisa), si rammentano il palazzo ducale P. e la loggia della Signoria, in Studi di storia dell’arte, III (1992), pp. 285-295; Giardini Parchi e Paesaggi. L’avventura delle idee ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Maria Vincenza De Gregorio (1804; VII arco del III chiostro; Mampieri, 2007), del quale si conserva un 19). Nel 1812, in previsione del soggiorno (mai avvenuto) a Roma di Napoleone con la consorte e il figlio, partecipò, insieme ad altri artisti, fra ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele Torino 1980, I, pp. 154 s., 157, 210-217; II, pp. 563-565, 580; III, pp. 944-974, 1013, 1455 s.; L. Gallamini, Una rara medaglia di Pio VII, in ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....