Pittore, nato a Montpellier il 28 settembre 1823, morto a Parigi il 23 gennaio 1889. Scolaro del Picot alla Scuola di belle arti, divenne membro dell'istituto nel 1863. Ebbe una carriera piena di successi [...] lavorando per NapoleoneIII, per l'imperatrice, per il re di Baviera. Eseguì decorazioni nell'Hôtel de la Ville di Parigi (1852-53), nei palazzi Péreire (1858-64) e Say (1861), e nel Pantheon. Dipinse in una maniera elegante e raffinata soggetti ...
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Generale, nato a Saissac (Aude) il 12 aprile 1815. Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr, passò parecchi anni in Algeria, segnalandosi in molti combattimenti. Nel 1849, col grado di tenente colonnello, [...] 'assedio di Roma. Comandante di un reggimento, fu fautore del colpo di stato del 2 dicembre 1851 e venne nominato da NapoleoneIII generale di brigata e suo aiutante di campo. Nel 1854-55 partecipò alla guerra di Crimea, durante la quale fu promosso ...
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Maresciallo di Francia, nato a Parigi nel 1788, morto a Lione nel 1862. Arruolatosi a 16 anni, prese parte come ufficiale di cavalleria alle guerre del secondo periodo dell'Impero. Passato alla Restaurazione [...] e nel 1837 Luigi Filippo lo nominò comandante di divisione e pari del regno. Ciò non gl'impedì di servire NapoleoneIII, reprimendo la sommossa scoppiata a Lione all'annuncio della proclamazione del secondo impero. Rimase celebre per il suo coraggio ...
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Generale e statista messicano, nato a Valladolid (Yucatȧn) nel 1804. Al tempo della lotta fra Juarez e Miramón per la conquista del potere nel Messico, l'Almonte parteggiò per Miramón. Accusato dal partito [...] dichiarato traditore (1860), mentre ancora si trovava in Europa. Rimpatriò soltanto con la spedizione inviata al Messico da NapoleoneIII (1862). Durante l'occupazione francese e durante l'impero di Massimiliano, fu tra gli uomini fattivi del governo ...
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Villaggio della Francia settentrionale nel dipartimento del Nord, ai confini del Belgio, tra Lilla e Tournai. Il paese, posto a km. 1,5 dalla stazione, è bagnato dalla Marcq ed ha poco più di 600 ab. Ha [...] alla mancanza di coordinamento nelle truppe alleate; Filippo Augusto corse serio rischio di cadere prigioniero. Nel 1863 NapoleoneIII fece innalzare un monumento in ricordo di tale vittoria e nella chiesa vi sono interessanti vetrate che riproducono ...
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Nato a Brunswick (Maine, il 17 giugno 1877. Scrisse innumerevoli biografie di personaggi storici famosi (Grant, Maria Antonietta, Federico II di Prussia, Bonaparte, ecc.), e con questo suo lavoro arricchì. [...] francese). Le sue opere sono condotte tutte su fonti secondarie, con criterî pratici, quasi industriali, ora morali, ora patriottici, ma soprattutto sentimentali e romantici. L'apologia del Bonaparte gli valse una decorazione da NapoleoneIII. ...
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Avevano questo nome, anche in tempi recenti (NapoleoneIII, corti tedesche), i dignitarî più vicini alla persona del principe o del re; il ciambellano ebbe dapprima la funzione che già aveva avuto il cubicularius [...] delle corti merovingiche e carolingiche: fu addetto cioè alla camera del sovrano; poi, nelle diverse epoche, gli vennero affidate varie onorifiche incombenze. La carica di gran ciambellano sorse nel sec. ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] in italiano). Staccatosi da Mazzini, concepì e mise in atto a Parigi (14 genn. 1858) un attentato contro NapoleoneIII, convinto che dalla morte dell'imperatore sarebbe scaturita una rivoluzione in Francia e, di conseguenza, anche in Italia. Fallito ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] come l'imposta sul macinato. Anticlericale, contrario all'intervento a fianco della Francia contro la Prussia (1870), dopo la sconfitta di NapoleoneIII fu tra i più accesi sostenitori della presa di Roma e fu poi tra gli ispiratori della legge delle ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] Impero, riprendendo la sua attività letteraria. Pubblicò altre quattro raccolte poetiche: Les châtiments (1853), violenta satira contro NapoleoneIII e la sua corte; Les contemplations (1856), che segna un ritorno, con accenti più puri e drammatici ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....