Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] Bassi, Germania e Russia, ufficiale e, forse, amante di Caterina II; a Varsavia; a Dresda; a Berlino presso Federico il Grande; di quindi membro dell'Académie des sciences morales (1795); Napoleone, che lo ammirava moltissimo, lo pensionò. Tra gli ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] recò (1782) a Vienna per indurre l'imperatore Giuseppe II a desistere dalla sua politica febroniana: accolto con grandi onori morali, poche settimane dopo moriva. La salma, per disposizione di Napoleone, fu riportata (1801) a Roma; nel 1822 gli fu ...
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Statista inglese (Londra 1749 - Chiswick 1806). Liberale, fu segretario di Stato per gli Affari esteri (1782-83) e riconobbe l'indipendenza delle colonie americane. Promosse l'abolizione della schiavitù [...] cattolici in Inghilterra e Irlanda. La morte, lamentata dallo stesso Napoleone, troncò i suoi piani di politica estera, che invero ai volumi di discorsi, memorie e corrispondenza, una History of the early part of the reign of James II (post., 1808). ...
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Uomo di stato prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750 - Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell'amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; di tendenze illuministiche, [...] di Ansbach-Bayreuth e poi di Federico Guglielmo II di Prussia. Dopo varî incarichi di fiducia, fu nominato (1804) ministro degli Esteri. Riuscito vano ogni suo tentativo di concludere trattative con Napoleone per Federico Guglielmo III, e avendo la ...
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Uomo di stato bavarese (Monaco 1759 - ivi 1838), di origine savoiarda; fu al servizio di Carlo II Augusto di Palatinato-Zweibrücken e poi segretario del fratello di questo, Massimiliano IV Giuseppe il [...] e sull'amicizia francese, fece della Baviera, largamente ampliata, uno stato sovrano d'importanza europea, ottenendo anche, da Napoleone, l'erezione a regno (1805). M. si oppose quindi, dopo il 1813, alle tendenze unitarie e liberali costituzionali ...
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Statista spagnolo (Castuera, Badajoz, 1767 - Parigi 1851). Entrato (1784) a far parte delle guardie del corpo, raggiunse in breve i più alti gradi militari grazie all'appoggio della regina Maria Luisa, [...] distrussero la flotta spagnola a Trafalgar (1805). Quando Napoleone decise di porre sul trono spagnolo il fratello Giuseppe in patria; solo nel 1847 fu riabilitato da Isabella II. Scrisse Memorias críticas y apologéticas para la historia del reinado ...
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Diplomatico e storico (Parigi 1753 - ivi 1830), figlio di Philippe-Henri, parente di M.-J. La Fayette, con cui combatté in America (1782); entrato in diplomazia, fu ambasciatore presso Caterina II di Russia [...] di stato (1802), conte dell'Impero e senatore. Con la Restaurazione fu pari di Francia (1814), ma, avendo sostenuto Napoleone nei Cento giorni, fu privato della dignità (1815) che riacquistò solo nel 1819. Conservò le sue posizioni liberali e accolse ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] tra i promotori del Fürstenbund contro l'invadente politica di Giuseppe II. Con buon senso rifiutò nel 1787 l'offerta della corona 1805 con la Prussia contro Napoleone, dopo Jena dovette entrare nell'orbita napoleonica. Dal congresso di Vienna ebbe ...
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Uomo politico (Lucca 1751 - Firenze 1825) al servizio della Prussia; fratello di Cesare. Fu chiamato (1779) quale ciambellano alla corte di Federico II di Prussia, che lo prepose alla sua biblioteca, lo [...] dell'Accademia delle scienze e, morendo, gli affidò l'incarico di raccogliere i suoi scritti. Dal successore Federico Guglielmo II fu inviato a rappresentare la Prussia nelle trattative che portarono alla spartizione della Polonia, poi (1800-05) a ...
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Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] lo accompagnò a Vienna; partecipò poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana (con il nome di Ferdinando IV), sforzandosi invano di ottenere ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...