(o ussero) Soldato di cavalleria leggera, in alcuni eserciti stranieri (v. fig.). Gli u., originari dell’Ungheria (14° sec.), vennero organizzati in modo permanente all’inizio del 17° sec. nella stessa [...] Ungheria e successivamente furono adottati in Prussia da Federico II. Napoleone li introdusse in Francia; dopo le guerre della Rivoluzione francese si diffusero presso quasi tutti gli eserciti europei. ...
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Figlia (Torino 1843 - Moncalieri 1911) di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide; nel 1859 sposò Napoleone Giuseppe Girolamo Bonaparte, dal quale ebbe Vittorio, Luigi e Letizia. Crollato l'Impero napoleonico [...] (1870), lasciò Parigi e si ritirò a Prangins, sul Lago di Ginevra, poi (1878) a Moncalieri ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] 38.000, e poi a 36.000. Il castello fu trascurato da Napoleone che non l'amava troppo, per quanto nel 1811 desiderasse di stabilirvisi.
dei trattati del 1736, in Martens, Recueil des traités, II, pagine 462-503. Il testo del trattato del 1768, ibid ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] , regolari ma anche irregolari: ne avrebbe fatto l'amara esperienza Napoleone, che tra il 1808 e il 1812 vide il suo sogno due nuovi grandi Stati, la Germania e l'Italia unita (il ii Reich venne proclamato il 18 gennaio 1871, mentre il 20 settembre ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] (26 dicembre 1805) fa passare la Dalmazia a Napoleone che l'aggrega al Regno Italico e, dal 1809 pubblicata): Dalle origini al 1409, Venezia 1913 (alcuni capitoli postumi della parte II con introd. di G. Praga, in Arch. stor. per la Dalmazia, ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] nel 1218, estintasi anche la loro famiglia, l'imperatore Federico II di Svevia assunse personalmente la carica.
Ma col crescere della per quanto momentaneamente, la pace. Dopo la caduta di Napoleone (1814-15) si rafforzò la costituzione a carattere ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] la città, così forte da sostenere l'assalto di Federico II, ospitò lungamente i papi.
Il palazzo papale (1266) e annessione all'Italia che le fu negata per l'opposizione di Napoleone III. Finalmente il 12 settembre 1870 veniva occupata dalle truppe ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] latine, mentre egli stesso in un altro passo (VI, 42) e Livio (II, 30) la dicono popolata da Volsci e per questo fatto in lotta con e con 4 cannoni, disperdendo i repubblicani. Napoleone creò Velletri sede di una sottoprefettura che si estendeva ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] interessi della Chiesa, Veroli negò fedeltà a Enrico VI; e Federico II vi ebbe un abboccamento con Onorio III nel 1222 per la 1798, e un suo vescovo, Antonio Rossi, prestò giuramento a Napoleone. Col 1870 passò al Regno d'Italia.
Bibl.: Cluverio, It ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] dell'indipendenza propria e dell'Italia intera. Della catastrofe napoleonica senti a Cagliari il lontano rumore: il 9 maggio Ludovico, duca di Lucca, Ferdinando I, imperatore d'Austria, Ferdinando II, re delle Due Sicilie.
Bibl.: A. Segre, V. E. ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...