ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] diresse una brillante azione nella contrada Monte Napoleone, costringendo gli Austriaci a ritirarsi sui bastioni triennale delle cose d'Italia dall'avvento di Pio IX all'abbandono di Venezia, II, Capolago 1851, pp. 58, 88-60, 169, 260; L. Torelli, ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] con l'abate Zanoja (1805-1817). Nel 1805 Napoleone ordinava il compimento della facciata e dei fianchi del XIII, Milano 1959, pp. 485, 501; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 379; Enciclopedia Italiana, II, p. 764. ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] politica all’università di Torino. Nel 1848, quando Ferdinando II elargì lo Statuto, fece ritorno a Napoli dove divenne nell’esilio perpetuo dal Regno di Napoli per intercessione di Napoleone III. Tornato a Torino, assunse diversi incarichi e fu ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] 1860 (Catanzaro 1868) parla a p. 26 di Giuseppe Napoleone Abate, decapitato in Cosenza con Luigi Belmonte e Luigi Napoli 1874, pp. 263, 267; V. Visalli, I Calabresi nel Risorgimento italiano, II, Torino s. d. [ma 1893], p. 31; C. Tivaroni, L'Italia ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] i soggiorni a San Pietroburgo (1775-84) al servizio di Caterina II e a Parigi (1802-04) su esplicita richiesta di Napoleone. Sebbene P. abbia praticato quasi ogni genere musicale del suo tempo (specie in ambito sacro), la sua importanza storica è ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] avversione a Napoleone; fu quindi addetto alla corrispondenza diplomatica dello zar, infine (1816-56) ministro degli Esteri: della guerra di Crimea (1853-56). Congedato da Alessandro II (1856), visse gli ultimi anni tra Pietroburgo e Kissingen. ...
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Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercito francese dal [...] al fratello maggiore Carlo II nel ducato di Zweibrücken, assunse quattro anni dopo, in seguito alla morte di Carlo Teodoro, il governo dell'elettorato di Baviera, con il nome di Massimiliano IV. Alleatosi con Napoleone nel 1805, estese notevolmente ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] 'Austria (incontro di Biarritz del 30 sett. 1865 con Napoleone III, che garantì la propria neutralità), dichiarata di fatto con mesi dopo Federico III, B. si trova di fronte Gugliemo II, ostile alla sua persona e alla sua stessa politica, soprattutto ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] che rimase agli Albertini anche sotto il successore, Federico Augusto II (m. 1763). La politica di rivalità con la Prussia e napoleonico, dall'elettore Federico Augusto III, alleato della Francia. Ottenne (1806) da Napoleone la dignità ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] leggi tonali. I suoi lavori, che vanno dai 3 Klavierstücke op. II (1908) ai 4 Lieder op. 22 per canto e orchestra (1913 esperienze della dittatura nazista e della guerra, l'Ode a Napoleone (1943), per declamato, orchestra d'archi e pianoforte, e ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...