Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] suoi schemi, M. non si fa scrupolo di alterare i fatti. Anche la critica letteraria fu concepita da M. 1926), ecc. Degli ultimi suoi lavori bisogna ricordare gli studî su Napoleone, su Dante, su s. Agostino. Fedele in principio all'autocrazia ...
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Virzì, Paolo. – Regista italiano (n. Livorno 1964). Considerato tra i maggiori eredi della tradizione della commedia all'italiana, lo sguardo ironico e attento puntato sulle trasformazioni sociali del [...] figura di Napoleone in esilio al'isola d'Elba, Tutta la vita davanti (2008), commedia nera, tragica e comica al tempo stesso, ambientata in un call center, L'uomo che aveva picchiato la testa (2009), La prima cosa bella (2010), Tutti i santi giorni ...
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Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni [...] (1812, Roma, palazzo del Quirinale, Sala delle dame; del fregio esistono varie copie; la versione in marmo, commissionata da Napoleone e rilevata dal conte Sommariva, 1816-28, è a Villa Carlotta sul Lago di Como); il modello per il Leone di Lucerna ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] relativamente liberale. Dopo il fugace ritorno di Napoleone (crisi dei Cento giorni, marzo-giugno 1815), che costrinse L. a una (4 giugno), che non accontentò però i liberali. Questa delusione, insieme con i timori suscitati dal nuovo regime in molte ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] nominato senatore dopo il 18 brumaio, ma, avversario di Napoleone, attese soltanto ai suoi studî.
Pensiero
La nuova scienza asserita per il D. una forma d'ideologia applicata, risultando i sentimenti su cui si fondano nient'altro che derivazioni da ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] lo nominò senatore e poi (1804) conte. Fu al seguito di Napoleone nella spedizione in Egitto, e si occupò di problemi riguardanti la difesa delle soluzioni di cloro in acqua per decolorare i tessuti, miglioramento delle tecniche di tintura, ecc.). ...
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Ferrèro, Ernesto. − Scrittore, traduttore e critico letterario italiano (Torino 1938 - ivi 2023). Il suo ingresso nell’editoria è avvenuto nel 1963, quando ha iniziato a lavorare per Einaudi, diventandone [...] ), Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna (2014), Napoleone e i libri (2015), nel 2019 Amarcord bianconero e Francesco e il Sultano, Napoleone in venti parole (2021) e la biografia di Calvino Italo (2023). Commendatore dell’Ordine ...
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Attore francese (n. Algeri 1950). Figlio di due cantanti d'opera, è arrivato a Parigi a 19 anni e ha iniziato a recitare in teatro, ottenendo in seguito il primo ruolo cinematografico in L'agression (Appuntamento [...] Il suo stile interpretativo, ora misurato ora nevrotico, ha originato i personaggi ricchi e complessi di Quelques jours avec moi (1988), a interpretare il ruolo dell'imperatore in N - Io e Napoleone (2006) di P. Virzì, è apparso anche nella commedia ...
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Geologo e mineralogista (Dolomieu, Isère, 1750 - Châteauneuf-en-Charollais 1801). Da lui prende nome la dolomia (fr. dolomie), roccia calcarea della quale il D. riconobbe la composizione chimica e mineralogica, [...] delle idee rivoluzionarie ma antigiacobino, militò agli ordini di Napoleone, che seguì nella spedizione d'Egitto (1798) e , quale ex appartenente all'Ordine di Malta, d'interporre i suoi buoni uffici per la capitolazione dell'isola. Naufragato a ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] inviato a Parigi, le vittorie degli Austro-Russi gli impedirono il ritorno. Fu tra i 19 firmatarî del memorandum a Napoleone che affermava per la prima volta i diritti dell'Italia. Parecchie le pubblicazioni cui dovette la sua fama di matematico: tra ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...