Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, [...] riuscire a trovare un accordo con i liberali, che organizzarono un'accanita resistenza nel nord del paese. Privo di effettivo consenso, M. poté reggersi solo grazie all'esercito messogli a disposizione da Napoleone III e al momentaneo disinteresse ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] e ministro influente, soprattutto in senso ostile a Napoleone. Esonerato dalla carica (1807), ritornò al fianco di una intesa con la Russia, ma di fronte alla reazione di Nicola I dovette rifugiarsi a Londra e quindi a Parigi. Dalla sua dimora, l' ...
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Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. [...] 1713), suo figlio, si distinse quale feldmaresciallo nella lotta contro i Turchi, e ricevette (1687) il titolo di principe dell' (n. 1765 - m. Como 1833) nel 1809 rifiutò a Napoleone la corona di Ungheria; fu, come altri suoi antenati, appassionato ...
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Attrice italiana (n. Firenze 1962). Giovanissima, nel 1983 ha debuttato sul grande schermo in Zero in condotta, per poi recitare in diverse commedie quali Io e mia sorella (1987, David di Donatello e Nastro [...] Metti, una sera a cena (2003), nonché le fiction Orgoglio (2004), I Cesaroni (con C. Amendola; dal 2006 al 2012), Che Dio ci aiuti della musica (2011), Allacciate le cinture (2014), Ho ucciso Napoleone (2015), L'amore rubato (2016) e, entrambe nel ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] Gebirus). Un breve soggiorno in Spagna durante la guerra contro Napoleone (1808) gli suggerì la tragedia Count Julian (1812). 1847), la sua opera latina più importante, in cui raccolse i versi precedenti, The hellenics (racconti e dialoghi in versi, ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] ai problemi politici e sociali (Disraeli, 1881; Lassalle, 1881) o alla rievocazione di grandi personalità (da Shakespeare a Napoleone, da Heine a Voltaire, da Ibsen a Garibaldi) alle quali dedicò ampie biografie. Durante la prima guerra mondiale ...
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Uomo politico ed erudito (Boulogne-sur-Mer 1761 - Parigi 1840). Prete oratoriano, aderì alla Rivoluzione e fu eletto deputato alla Convenzione. Ostile alla condanna a morte di Luigi XVI, imprigionato per [...] e morale al Collège de France, lasciò varî scritti, fra cui i due opuscoli politici Essai historique sur la puissance temporelle des papes (1810, scritto su richiesta di Napoleone) ed Essai sur les garanties individuelles que réclame l'état actuel ...
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De Rienzo, Libero. - Attore cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1977 - Roma 2021). Dopo il debutto in teatro con lo spettacolo I quattro elementi (1996), si è affermato nel mondo del cinema recitando [...] con Fortapàsc (2009) di M. Risi, La kryptonite nella borsa (2011) di I. Cotroneo, Miele (2013) di V. Golino, Smetto quando voglio (2014) di S. Sibilia, Ho ucciso Napoleone (2015) di G. Farina, La macchinazione (2016) di D. Grieco, Smetto quando ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] la campagna di Russia, dopo la rotta di Napoleone concluse con i Russi, di propria iniziativa, la convenzione di politica estera della Prussia e il suo allineamento con lo zar Alessandro I: per questo motivo, fu in un primo tempo sottoposto a giudizio ...
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Scrittore e uomo politico inglese (Redland, Bristol, 1786 - Londra 1869), amico di Byron col quale viaggiò in Spagna, Grecia e Turchia (1809). Il Childe Harold, per il quale scrisse le note al 4º canto [...] del poeta e uno degli esecutori testamentarî; fu per suo consiglio che i Memoirs di Byron furono distrutti. I suoi scritti, contrarî ai Borboni e favorevoli a Napoleone, gli procurarono difficoltà, e per la sua campagna per la riforma elettorale ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...