FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] della letteratura inglese: ne ricavò, come scrisse irritato e sorpreso, "l'infame e obbrobrioso titolo di eretico e di deista", un processo interno all'Ordine ed una temporanea carcerazione nel fondo di una torre nazionale da Napoleone a Mussolini. ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] una vicina torre del della zona.
Mentre a Genova si decide l'invio di rinforzi, che, al comando di Stefano Doria giungono in Corsica tra il luglio e l'agosto, Sampiero risale il corso del Golo, lasciando all'avamposto di Volpaiuola il C. e Napoleone ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] pontificio, Roma 1920, passim; Id., La campagna delle Marche e dell'Umbria, Roma 1923, pp. 295-302, 415 s., 447; P. Dalla Torre, L'anno di Mentana, Milano 1968, passim; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] dello stesso anno aveva destinato, intanto, un'analisi De' primi due libri della storia di Giulio Cesare scritti dall'imperatore Napoleone pp. 247-256) una spiegazione dei motivi per cui La torre del Monzone presso il ponte Rotto di Roma non fu mai ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] poi al vero commento, strettamente finalizzato a "torre l'occasione d'inciampi e di equivoci" quando Id., A. L. e i suoi Razionali sopra il Codice Napoleone (1808), in Giuristi liguri dell'Ottocento. Atti del Convegno… 2000, Genova 2001, pp. 161-186 ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] da Hagi-Gheray su una torre di teschi all'ingresso di Solgat.
La colpa della sconfitta, dovuta, ancor Documenti relativi a Napoleone e C. Lomellini e discendenti, cc. 5r-7v, 8v-11r, 13v-14r; IX.5.1: F. Federici, Scrutinio della nobiltà ligustica, c ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] suoi rapporti con Napoleone Orsini, il quale mirava ad impossessarsi dell'eredità di . 15, 28; C. Massimo, Cenni storici sulla Torre Anguillara in Trastevere, Roma 1847, pp. 10-16; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1899, pp. 607 ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] i quali un chierico, nella torre cittadina e poi aveva ordinato affiliazione spirituale all'Ordine, procurando loro il privilegio della preghiera di tutti i frati secondo le loro , si sposò con Eleonora di Napoleone Orsini. Intorno al 1464 la figlia ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] carcere a vita, assieme a Giovanni Cadeddu (che morì nella torredell'isola di Santo Stefano), fu rilasciato venti anni dopo, si trasferì ad Ajaccio, sotto la protezione di Napoleone. Quando Napoleone abdicò, Gaetano lo raggiunse all'Elba, entrò nel ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] al figlio le terre di Pofi, Selvamolle, Carpino e Torre di Ceperano acquistate dall'avo Pietro. Senonché, proprio Selvamolle ben poco, venne stipulata alla fine dell'estate 1339, per intervento del rettore Napoleone de Tibertis: se ne rallegrava, il ...
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incoronare
v. tr. [der. di corona] (io incoróno, ecc.). – 1. Mettere in capo a qualcuno la corona, cingere di corona e per estens. di una ghirlanda o di altro oggetto a guisa di corona: un tempo i poeti venivano incoronati d’alloro; il Petrarca...