Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] Giorgio W. Chili); Camillo Benso di Cavour (La contessa di Castiglione, 1954, di Georges Cambret); Lucien Bonaparte (Austerlitz, 1960, Napoleone ad Austerlitz, di Abel Gance); Archimede (L'assedio di Siracusa, 1960, di Pietro Francisci).
Tra i suoi ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] in seguito alla convenzione di Mombello tra il generale Bonaparte e una deputazione della Repubblica di Genova, sorta la . ebbe l'incarico dell'insegnamento del diritto romano.
Sconfitto Napoleone, ed entrate in Genova le truppe inglesi al comando di ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] , costituita la Repubblica Cisalpina, fu chiamato dal Bonaparte a partecipare all'amministrazione centrale del dipartimento dell'Olona . 1812 fu creato barone del Regno. Alla caduta di Napoleone, nelle confuse giornate dell'aprile 1814 a Milano, il ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] scuole militari. Sul principio non ebbe fortuna presso Napoleone, che rimproverò il fratello Giuseppe di averlo preso . Mira, Palermo 1881, p. 16; J. Rambaud, Naples sous Joseph Bonaparte, 1806-1808, Paris 1911, pp. 276, 288; N. Cortese, Memorie ...
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ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] in Amministrazione generale della Lombardia), incaricata da Bonaparte del governo di tutta la regione, e direzione dell'amministrazione economica del ministero dell'Interno. Alla caduta di Napoleone si ritirò a vita privata; morì a Milano nel 1828.
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Eugenia Bonaparte (propr. Maria-Eugenia-Ignacia-Augustina
Eugenia Bonaparte
(propr. María-Eugenia-Ignacia-Augustina de Palafox Portocarrero de Guzmán y Kirkpatrick, contessa di Teba e di Montijo) Imperatrice [...] dei francesi (Granada 1826-Madrid 1920). A Parigi, dove si era stabilita con la madre, conobbe Napoleone III, che la sposò nel 1853. Come imperatrice esercitò una notevole azione politica in senso conservatore, cattolico, filopapale, contrastando la ...
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Giuseppina Bonaparte
(propr. Marie-Josèphe-Rose Tascher de la Pagerie) Imperatrice dei francesi (Trois-Îlets, Martinica, 1763-castello della Malmaison, Parigi, 1814). Figlia di un nobile francese stabilito [...] circoli mondani di Parigi e, amante di P. Barras, per consiglio di questi sposò nel 1796 il generale Bonaparte. Incoronata imperatrice nel 1804, nel 1810 Napoleone decise di ripudiarla per assicurare, con un nuovo matrimonio, la successione al trono. ...
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Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex re di Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] nuovo nel 1876 alla politica, capeggiando il partito bonapartista in senso anticlericale e democratico, ma si urtò nell'imperatrice Eugenia prima e poi (1884) nello stesso suo primogenito, Napoleone Vittorio. Espulso dalla Francia nel 1886, passò gli ...
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Figlia (Trieste 1820 - Parigi 1904) di Girolamo ex re di Vestfalia e di Caterina di Württemberg; fallito il matrimonio col cugino, il futuro Napoleone III (in seguito allo sfortunato tentativo da lui compiuto [...] a Boulogne, nell'agosto 1840, contro la monarchia orleanista), sposò (1841) il principe russo Anatolio Demidov, per separarsene quattro anni dopo. Protettrice di artisti e artista ella stessa, durante ...
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Figlio (Parigi 1856 - Ulundi, Sudafrica 1879) di Napoleone III; rifugiatosi con la madre, dopo la caduta dell'Impero, in Inghilterra, per ragioni di prestigio personale di fronte al partito bonapartista, [...] nel febbraio 1879 si aggregò allo stato maggiore delle truppe inglesi operanti contro gli Zulù. Sorpreso in una ricognizione, fu ucciso. Il Carducci gli dedicò l'ode Per la morte di Napoleone Eugenio. ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...