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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] fu presidente e F. segretario: dopo la partenza di Bonaparte F. fu utilizzato dal nuovo generale comandante Kleber in delicate i suoi meriti scientifici e amministrativi, fu nominato da Napoleone barone dell'Impero (1808). In quegli anni F. attendeva ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] d'arte da confiscare in Italia (1796), si legò al generale Bonaparte che, dopo il colpo di stato del novembre 1799, lo nominò senatore e poi (1804) conte. Fu al seguito di Napoleone nella spedizione in Egitto, e si occupò di problemi riguardanti la ...
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Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] tempo privato del trono e costretto a partire per la Francia, ove peraltro mantenne buone relazioni con Napoleone e con Giuseppe Bonaparte. Reintegrato nel trono nel 1814, si rivelò sovrano reazionario e tirannico, perseguitando gli stessi patrioti ...
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Attore tragico (Parigi 1763 - ivi 1826); alla Comédie dal 1789, raggiunse il successo con Charles IX di M.-J. Chénier; attivo sotto la repubblica, l'impero e la monarchia restaurata, fu l'attore più caro [...] a Napoleone, e il suo nome è intimamente legato all'epopea di Bonaparte. Il suo maggior merito è rappresentato dalla introduzione, nell'allestimento scenico, dell'elemento realistico, nel senso dell'esattezza storica nel dramma in costume e di una ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] dei marescialli dell'Impero. Combatté con valore ad Austerlitz, ma più importante fu la sua vittoria ad Auerstedt, che consentì a Napoleone il successo di Jena. Nel 1809 vinse la battaglia di Eggmühl. Nel 1812 si distinse alla Moscova e l'anno dopo ...
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Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzione francese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei [...] di stato, ministro della Guerra con Giuseppe Bonaparte a Napoli, conte dell'Impero nel 1809. Spogliato delle sue cariche dalla Restaurazione, si diede a scrivere sugli avvenimenti militari napoleonici; favorì l'elevazione al trono di Luigi ...
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Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] d'Egitto. Il 18 brumaio, quale capo di stato maggiore di Napoleone, contribuì alla riuscita del colpo di stato; plenipotenziario a Vienna (1807-09) e a Costantinopoli (1812-14), ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire ...
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Diplomatico còrso (Alata, Aiaccio, 1764 - Parigi 1842), procuratore sindaco in Corsica (1792), tenne le parti di P. Paoli contro i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Tornati (1796) i Francesi [...] fu rappresentante dello zar a Parigi e poi (1835-39) a Londra. Diplomatico di valore, nutrito di vasta cultura e di spiriti liberali, fu tenace avversario di Napoleone, ed ebbe grande influenza, per circa un quarantennio, sulla vita politica europea. ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] anglo-russi alla capitolazione. Nel 1807 Luigi Bonaparte, re d'Olanda, lo nominò governatore generale delle Indie Orientali, incarico che assolse con grande energia. Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una divisione ...
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Militare (Landrecies 1765- Neuviller, Basso Reno, 1818); generale di brigata nel 1793, fu poco dopo destituito come sospetto di orleanismo; reintegrato da Carnot, lavorò con lui al Comitato di salute pubblica [...] Italia per negoziare la pace con l'Austria in concorrenza col Bonaparte, C. ne divenne invece fedele subalterno. Dopo il 18 della Guerra dal 1807 al 1814, e fu creato da Napoleone duca di Feltre (1809). Riavvicinatosi ai Borboni alla Restaurazione, ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...