MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] governativi risale anche l'esecuzione dell'erma di Luciano Bonaparte su modello di J.-C. Marin, opera nota nell 57, 63, 66, 109, 497, 513; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 43, 73 s., 77 s., 81, 144 ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] scaccia i Vizi e introduce le Virtù in Toscana, che adorna il primo salone dell'appartamento napoleonico, destinato a divenire lo studio di Bonaparte, al Quirinale. Nel 1816 gli fu allogata l'esecuzione del Busto del cardinale Bartolomeo Pacca (Roma ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] gli avrebbe chiesto di aiutarlo nella realizzazione del modello al vero del monumento equestre di Napoleone, commissionatogli da Giuseppe Bonaparte, poiché tale lettera deve intendersi indirizzata all'incisore Pietro Fontana e non contiene alcuna ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] direttore della galleria, su rescritto della regina reggente (Elisa Bonaparte), ordinava il pagamento al C. della somma di L stucchi e gli ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati da P. Benvenuti e G. Colignan) e della sala ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] decorare i nuovi appartamenti imperiali voluti da Elisa Bonaparte Baciocchi al primo piano di palazzo Pitti. Les projets d'aménagement inteneur et de décoratton du palais Pitti pour Napoléon Ier et Marie-Louise, 1810-14, in Actes du Colloque Florence ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] terminata nell'autunno 1853 e offerta in dono all'imperatore Napoleone III. Per il lavoro svolto il G. ricevette defunto replicata in sette copie in bronzo: una la tenne per sé la Bonaparte, una fu donata al re, una restò al G. e le altre ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] a Ginevra e uno del 1813 di Elisa con la figlia Elisa Napoleone nella collezione David-Weill (Parigi, Louvre). Nel 1512 dipinse anche, durante un suo passaggio da Firenze, Gerolamo Bonaparte re di Westfalia, che venne poi esposto al Salon.
Il 1º apr ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] udienze a palazzo Reale durante il breve soggiorno di Bonaparte a Milano; la nudità eroica e la fattura della di studi, Velletri… 1997, Roma 1999, pp. 35-47; G. Scherf, Napoleone che ridà vita all’Italia, in Il Settecento a Roma (catal., Roma), ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] Allontanato il cardinal legato F. M. Pignatelli, il generale Bonaparte ordinò che a Ferrara, come a Bologna, i poteri fossero politica del C. non finì però con il crollo napoleonico: ritornato a Ferrara, ricoprì ancora cariche municipali e nel ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] di affrescare la scena di Felsina offerente le chiavi della città a Napoleone sopra la porta S. Felice, eretta ad arco trionfale per l'ingresso di Bonaparte (Masini, 1850), testimonianza della sua riconosciuta capacità di pittore di scenografie ...
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bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...