DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] a Palencia, per fare elemosina; Guarigione di Reginaldo d'Orléans; Sogno di Innocenzo III; Miracolo dei pani; Risurrezione di NapoleoneOrsini; Risurrezione di un muratore ucciso dal crollo di un muro; Apparizione dei ss. Pietro e Paolo; D. e ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] sui castelli dipinti nel Palazzo Pubblico di Siena, Prospettiva, 1982, 28, pp. 17-41: 37; I. Hueck, Il cardinale NapoleoneOrsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] plausibile l’ipotesi che l’esecuzione di tale impresa sia da riportare agli anni della legazione umbra del cardinale NapoleoneOrsini, vale a dire tra il 1300 e il 13019. Questa datazione sembrerebbe attagliarsi molto bene al timbro maggiormente ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] se si ha notizia di due ritratti dipinti da Simone Martini, uno di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale NapoleoneOrsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.Carlo V divenne ufficialmente re di Francia ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] in trono col Bambino incoronata dagli angeli, tra santi e angeli apparatori; la predella, con S. Domenico risuscita NapoleoneOrsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Lapidazione di s. Stefano (Bergamo, Accademia Carrara); la cimasa, con l ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] Musei del Castello Sforzesco a Milano (SL n. 63; Venturoli, 1982, pp. 105-112 scheda n. 32), con S. Domenico che resuscita NapoleoneOrsini caduto da cavallo. Da un'altra ancona dedicata alla Vergine o a s. Anna derivano i tre rilievi del Louvre con ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] attribuita a Bartolomeo dal Venturi, 1914) ed un pannello della predella prevista dal contratto, S. Domenico che risana NapoleoneOrsini, al Metropolitan Museum di New York (Christiansen, 1983).
Il Vasari (Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] respinte invece le passate attribuzioni all'artista del monumento Caetani nella cattedrale di Anagni e di quello di NapoleoneOrsini nella basilica inferiore di Assisi.
Bibl.: P.T. Masetti, Memorie istoriche della chiesa di S. Maria sopra Minerva ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] a Firenze (oggi nel refettorio-museo), raffiguranti S. Domenico che brucia i libri degli albigesi e la Resurrezione di NapoleoneOrsini, entrambe del 1716 (per la prima vi è un bozzetto nella collezione Bartolomasi Lodi Fé di Bologna), vi vediamo ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] ; nella volta il Redentore tra S. Felice, cui la Vergine porge il Bambino Gesù e S. Domenico che resuscita NapoleoneOrsini. Nel sottarco, inscritte in compassi, sono raffigurate quattro Virtù: Giustizia, Umiltà, Carità e Provvidenza; al di sopra due ...
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