Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] ricordo dei fasti militari dell’antico Impero romano, Napoleone assunse nel 1804 il titolo di i., e costrinse Francesco II a rinunciare (1806) al titolo di i. del Sacro Romano Impero per quello di i. ereditario d’Austria. Intanto, già all’inizio del ...
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Guglièlmo I imperatore di Germania e re di Prussia. - Figlio secondogenito (Berlino 1797 - ivi 1888) di Federico Guglielmo III di Prussia e di Luisa, nel 1861 succedette al fratello Federico Guglielmo. [...] nel 1807 e partecipò (1814) alla campagna di Francia contro Napoleone. Alla morte del padre, il fratello maggiore Federico Guglielmo, monarchia costituzionale pura in modo da accogliere i vantaggi del sistema rappresentativo, senza tuttavia sminuire ...
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Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune [...] di Algeria, fu inviato (1855) in Crimea, dove guidò i Francesi alla presa di Malakov; governatore d'Algeria nel 1858, a Châlons, dove non seppe decidersi né per le vedute di Napoleone III, desideroso di puntare verso ovest per coprire la capitale, ...
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Statista prussiano (Nassau 1757 - Kappenberg, Vestfalia, 1831). Direttore del demanio di Hamm (1788), poi presidente superiore del demanio della Vestfalia (1796) e ministro delle Dogane, manifatture e [...] Berlino. Rifugiatosi dapprima in Austria (1808), poi in Russia (1812), divenne consigliere di Alessandro I fino alla disfatta di Napoleone, poi perse ogni influenza per il prevalere della reazione. Ritiratosi nelle sue proprietà della Vestfalia ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] . Commutatagli la pena detentiva nell'esilio, emigrò in Spagna e in America. Dopo la campagna napoleonica di Russia tornò in Europa, e lo zar Alessandro I lo nominò suo aiutante di campo e consigliere. Fu colpito a morte durante la battaglia di ...
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ultra Nella Francia della Rivoluzione, abbreviazione di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote ecc. che indicava chi spingeva all’eccesso la propria ideologia e prassi politica. Durante la Restaurazione, [...] come abbreviazione di ultraroyaliste, definì i partigiani intransigenti della monarchia assoluta, avversari della carta ’ (1815-16), che iniziò i lavori all’indomani della sconfitta definitiva di Napoleone, con l’intento di demolire tutti ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] avversione a Napoleone; fu quindi addetto alla corrispondenza diplomatica dello zar, infine (1816-56) ministro degli Esteri: dapprima dividendo l'incarico con G. A. Capodistria, poi, dal 1822, come unico responsabile sotto Alessandro I e Nicola I. La ...
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Statista spagnolo (Castuera, Badajoz, 1767 - Parigi 1851). Entrato (1784) a far parte delle guardie del corpo, raggiunse in breve i più alti gradi militari grazie all'appoggio della regina Maria Luisa, [...] portò a una guerra sfortunata con gli Inglesi che distrussero la flotta spagnola a Trafalgar (1805). Quando Napoleone decise di porre sul trono spagnolo il fratello Giuseppe (1808), il G. seguì Carlo IV e Maria Luisa in esilio; alla Restaurazione ...
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Figlio (Schwetzingen 1756 - Nymphenburg 1825) del duca Federico Michele del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld e della principessa Maria del Palatinato-Sulzbach, prestò servizio nell'esercito francese dal [...] di Carlo Teodoro, il governo dell'elettorato di Baviera, con il nome di Massimiliano IV. Alleatosi con Napoleone nel 1805, estese notevolmente i suoi dominî incorporando territorî della Svevia e della Franconia e assunse l'anno dopo il titolo di re ...
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Uomo politico inglese (Londra 1847 - Epsom 1929); liberale, fu, durante il governo Gladstone, ministro degli Interni (1885) e ministro degli Esteri (1886 e 1892-94). In tale carica fu un acceso sostenitore [...] nel 1895, staccandosi in seguito sempre più dalle posizioni del partito liberale a causa del suo entusiastico sostegno alla guerra contro i Boeri e del suo voto contrario (1905) alla Home Rule. Scrisse una biografia di Pitt il Giovane e uno studio su ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...