Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] era impiegato nelle prime fabbriche di tipo capitalistico.
Berlino dopo Napoleone
Berlino aveva ricevuto nel Settecento i più stimolanti influssi della cultura europea. I primi esponenti dell'Illuminismo tedesco (Aufklärung) furono proprio filosofi ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] si affermò come uno dei leader del liberalismo locale, rafforzando i suoi legami con gli esponenti più in vista del patriottismo , la tolleranza all’impresa da parte di Napoleone III. Entrati i piemontesi a Napoli, Farini fu nominato luogotenente ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] dopo pochi giorni e continuò la sua battaglia contro i moderati sulla stampa democratica di Torino («L’Operaio»), accentuando il ruolo di standard monetario. Avversario del regime di Napoleone III, disapprovò le posizioni socialiste e radicali della ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] conflitto tra l’Impero austriaco e il Piemonte appoggiato da Napoleone III e la rinuncia a programmi di rinnovamento politico. idee liberali. Francesco II, tuttavia, rifiutò di accogliere i pur timidi progetti di riforma proposti dal generale, ...
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Cipriani, Leonetto
Uomo politico (Centuri, Corsica, 1812 - ivi 1888). Discendente da un’antica famiglia fiorentina che nel XV secolo si era rifugiata in Corsica, visse dal 1822 in Toscana, prima a Livorno [...] incaricato di missioni diplomatiche a Torino e a Parigi. Quando i democratici toscani presero il potere, si dimise e rimase nella inviato al quartier generale di Napoleone III. Governatore delle Romagne, cercò in tutti i modi di limitare l’azione ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Sicilia Corradino e i suoi compagni Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, Napoleone Orsini e Riccardo 1896, ad Ind.;F.Savio, La pretesa inimic. di papa Niccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n. s., XXVII(1902), pp. 358 ss ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] toccarono il parossismo in Francia, inasprite anche, in questo paese in cui i problemi politici assumono facilmente una portata filosofica o religiosa, dalla questione dell'adesione a Napoleone III dopo il colpo di stato del 2 dicembre. Da un lato ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] eluse e che però toglievano la responsabilità ai comandi militari.
I primi giorni infatti il D. esortò l'impaziente Persano alla calma e alla preparazione, ma già ai primi di luglio, allorché Napoleone III propose la cessione del Veneto e il governo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] per la conoscenza della sua opera scientifica. Appena un mese dopo la morte del B. i suoi amici francesi avevano ottenuto l'appoggio dell'imperatore Napoleone III all'impresa ed E. Desjardins era stato inviato in Italia per prepararla. Un decreto ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Carlo V e Filippo II, quello della Francia di Luigi XIV, quello della Francia sotto Napoleone, infine quello della Germania hitleriana (si noti come tra i protagonisti di tali tentativi non figuri la potenza più frequentemente definita egemonica, con ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...