PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] trasferitasi da tempo a Roma, egli nacque a Siena poiché lì i genitori si erano rifugiati per sottrarsi alla Repubblica romana. Anche la successiva invasione napoleonica trovò i Patrizi Naro sul fronte antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] , fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governo pontificio in qualità 51, 183, 259, 330; Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1848-1856, I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ad indices; V. ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] che avevano spinto Pio VII a fare a Napoleone concessioni considerate eccessive.
Frattanto, nel febbraio 1812 1843), che contiene alle pp. IXXX-XII una nota biografica, e tutti i più famosi sermoni del F., una specie di summa della sua predicazione: ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] del legato pontificio, il cardinale Napoleone Orsini, riguardante una controversia sulle Von Schulte, Die Gesch. der Quellen und Liter. des canonischen Rechts, Graz 1956, I, pp. 168 ss.; A. Cappellini, Dei Cattaneo da Lendinara, in Ateneo veneto, ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] il cardinale B. Pacca.
Il M. restò in prigione tre anni, dopo i quali seguì un breve esilio in Francia: l'esperienza gli minò il fisico ma e passati a privati in seguito alla soppressione napoleonica, sia nella complessa questione dei rapporti tra ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] con Maria Luisa d'Austria (2 apr. 1810): fu perciò annoverato tra i "cardinali rossi", così chiamati in contrapposizione ai "cardinali neri" privati della porpora da Napoleone perché si erano rifiutati di presenziare al rito per rispettare il rifiuto ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] XII, Brescia 1963, pp. 34, 42-44, 155, 206, 253, 367; U. Betti, I cardinali dell'Ordine dei frati minori, Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del Risorgimento, LII (1965), pp ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] dal F. in queste funzioni non sfuggirono al governo napoleonico, che il 15 apr. 1806 lo designò arcivescovo Inventari dei manoscritti, XXVII, p. 134; Bullettino delle leggi del Regno d'Italia, I, Milano 1806, p. 306; II, ibid. 1807, pp. 281 ss.; Il ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] fu costretto a trasferirsi in Francia, ma fu,poi, tra i cardinali che finirono per presenziare alle nuove nozze di Napoleone con Maria Luisa. Cessata la dominazione napoleonica e iniziato, con la Restaurazione, il riordinamento dello Stato pontificio ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] dopo, lasciata l'amministrazione del vescovato di Noli al nipote Napoleone Fieschi (7 agosto), ottenne in conimenda, alla morte di agosto con il nome di Pio II.
Nel novembre 1459 i cardinali, sentita la relazione di Giovanni de Mella, camerario del ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...