CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, Pinerolo 1859; Napoleone III e l'Italia, ad uso degli Italiani, Torino la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX, I, La vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900, in La ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] 460, 463, 471, 477; II, 2, Milano 1913, p. 1187; Id., I Costituti, a cura di F. Salata - A. Giussani, Roma-Bologna 1940-58, passim; LXVII (1980), pp. 131-140; C. Zaghi, L’Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, in Storia d’Italia, a cura di G. ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] costante interessamento di A. Brongniart, preposto da Napoleone alla direzione delle manifatture di Sèvres. Il Accademia delle scienze di Torino, XXIII (1816), pp. 113-142; G.I. Ghiliossi di Lemie, Elogio del professore di medicina V.A. G. approvato ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] José Nicolás de Azara, ambasciatore di Spagna. Raggiunto dalla notizia della vittoria di Napoleone Bonaparte a Lodi il G., forse l'uomo "più brillante, attivo e up to date tra i milanesi del suo ceto" (Bollati, 1962, p. 125) partì per Milano, dove si ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] di Napoleone (Jéhan è parte del cognome, ma il D. preferì trasformarlo in un secondo nome di battesimo firmandosi con la Valdarno, Milano 1977, p. 799).
Presto, però, i rapporti fra i due peggiorarono a causa degli atteggiamenti sempre meno in linea ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] , nel 1817, dello zio Alessandro, morto senza eredi diretti, i Freschi vennero in possesso di una rilevante quota del patrimonio d' . Istituzioni scientifiche e personalità di rilievo, come Napoleone III, Cavour e, soprattutto, Massimiliano d'Asburgo ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] patria, ed ottenere "un placido assenso". Tirsi spiega come, in seguito all'invito di Giuseppe Napoleone che gli promise appoggio e protezione entro i confini del regno meridionale, egli abbia scelto di stabilire a Napoli la residenza. Campani sono ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] Firenze, liberata tra il 10 e l'11 ag. 1944, i primi input di rinascita furono determinati dal potere d'acquisto dei Firenze si aggiunsero, nel 1951, quello di Milano in via Monte Napoleone, affidato a Rodolfo, e, nel 1953, quello di New York. ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] fiscalismo finì per parergli il carattere dominante non solo di Roma ma di tutti i governi esistenti in Italia, non escluso quello napoleonico. I Francesi parevano "cavalieri romani nelle provincie conquistate". "La finanza è veramente la puttana che ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] con l’amico Iacopo Mazzei lo studio completo di un piano di legislazione civile sulla base del codice napoleonico, mentre al 1825 risalgono i suoi primi scritti, che mostrarono immediatamente uno spiccato interesse in tema di diritto agrario. In ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...