PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] ai quadri Napoli e Venezia per la sala d’aspetto di I classe della Stazione centrale di Milano.
All’Esposizione universale di Parigi del 1878 insieme a Ragion di Stato (illustrante Napoleone che informa l’Imperatrice Giuseppina della sua intenzione di ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] , pp. 213, 215; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Paris 1901, pp. 241-245; G. Hubert, dei carraresi a Roma tra la fine del Settecento e i primi anni dell'Ottocento attraverso le testimonianze dei suoi protagonisti, ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] , che alla fine fu invece dipinto da G. Collignon nel 1812 nonostante le proteste del Desmarais.
Con l'avvento di Napoleone il D. riannodò i contatti con la Francia e la sua reputazione ne guadagnò: il direttore dell'Accademia di Francia a Roma gli ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] catal.), Milano 2004, p. 38; M. Caldera, in Napoleone e il Piemonte. Capolavori ritrovati (catal., Alba), a in Prospettiva, 2005, nn. 119-120, pp. 112-117; M. Marubbi, I pittori di S. Maria Immacolata a Rivolta, in La chiesa dell’Immacolata. Tracce ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Basoli pittore, La principessa Elisa Napoleona Baciocchi e il fratello Federico Napoleone) e la versione finale del all'ultimo si dedicò all'insegnamento in Accademia, dove ebbe tra i suoi allievi i pittori A. Rotta, P. Molmenti e T. Cremona.
Il ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] di busti dei Napoleonidi e di personaggi in vista delle loro corti, destinati a Napoleone, Elisa e Felice Baciocchi.
Un documento del 1° luglio 1812 riporta i prezzi richiesti dallo scultore, attestandone il primato in questo campo insieme con ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] conte Serbelloni un cliente esigentissimo. Nel 1775 gli consegnava i disegni per il palazzo a Porta Orientale che nel 1780 arco di trionfo provvisorio, a Genova, per la venuta di Napoleone (G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] in Storia dell'arte, 1977, nn. 30-31, pp. 187-190; I. Faldi, Disegni e bozzetti di F. M., in Antologia di belle arti Sica, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli - M.A. Scarpati, II, Roma ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] per conto del senatore Alvise Mocenigo. Avuto il consenso, Pizzi si mise all’opera, ma i tempi si protrassero tanto che sopraggiunsero la caduta di Napoleone e la morte del committente (1815). La statua non venne ultimata e, dopo numerosi tentativi ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] del cav. Gioan Francesco Barbieri..., con dedica a Napoleone, Bologna 1808) e del Francia (Memorie della 32, 35, 52); Ibid., Processi verbali dell'Acc. di Belle Arti (ms.), I (1804-09), passim;II(1809-15) passim (alla data 4 giugno del 1815 breve ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...