(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] reali, le opere provenienti dalle chiese e dai conventi soppressi: il museo del Louvre fu aperto nel 1793. NapoleoneI aggiunse la parte migliore del bottino artistico (non tutto restituito nel 1815) tratto dall’Italia, dai Paesi Bassi, dalla ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] di altre biblioteche salvati dalla distruzione bellica.
Ducato di V. Conseguenza di un compromesso tra NapoleoneI e lo zar Alessandro I, fu costituito con il trattato di Tilsit del 7 luglio 1807 e comprese le terre polacche occupate dalla Prussia ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] , per l'assenza di qualsiasi accento oratorio (ritratti della famiglia Rivière, 1805, Louvre; La belle Zélie, 1806, Rouen; NapoleoneI sul trono imperiale, 1806, Parigi, Musée de l'armée). Vinse il Prix de Rome con Gli ambasciatori di Agamennone nel ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] meriti. Soppressi dalla Rivoluzione francese (1791) perché contrari al principio dell’eguaglianza, gli o. cavallereschi risorsero con NapoleoneI che creò (1802) l’O. della Legion d’onore. Le Costituzioni francesi (1814; 1830) e belga (1831 ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] più volte presa e saccheggiata, finché nel 1585 Alessandro Farnese non la ricondusse all’obbedienza del re di Spagna. NapoleoneI ne fece abbattere le fortificazioni (1804) e M. rimase città aperta. Fu bombardata durante la Prima guerra mondiale.
La ...
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Palazzo residenziale dei re di Francia, a Parigi, e oggi sede di uno dei più importanti musei del mondo. Nato come castello, per il completamento della cinta muraria fatta costruire da Filippo Augusto [...] P. Lescot (1510-1578) la ricostruzione dell'intero palazzo, ampliato poi via via dai successivi regnanti. NapoleoneI restaurò l'intero complesso, Napoleone III costruì la galleria nord, di congiungimento con le Tuileries. Nell'ambito del progetto di ...
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Pittore e illustratore (Roma 1770 - Parigi 1837). A Parigi frequentò gli studî di A. Pajou e di N.-G. Brenet e, nel 1786, fu allievo di J.-L. David. Vincitore (1789) del Prix de Rome, nel 1794 fu nuovamente [...] la delicatezza cromatica caratterizzano tanto i quadri mitologici (Amore e Psiche napoleonico, pittore ufficiale di Luigi XVIII durante la Restaurazione, fu soprattutto raffinato ritrattista (M.me Récamier, 1805, Parigi, Musée Carnavalet; NapoleoneI ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Campoformio (1797) Venezia fu ceduta all’Austria da Napoleone e, perduta l’indipendenza, andò a far parte del le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli ...
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MERCANDETTI, Tommaso
Incisore di medaglie, gemme, sigilli, nato a Roma il 2 dicembre 1758, morto ivi l'11 maggio 1821. Studiò sotto la guida di Girolamo Rossi. Pio VI lo chiamò a far parte della zecca [...] contrasti di lavoro, ottenne dal papa una pensione. Ma nel 1810 è di nuovo a Roma, dove esegue il ritratto-medaglione di NapoleoneI; nel 1811 quello commemorativo della nascita del re di Roma. Sua ultima medaglia fu quella di Pio VII. Sono opera sua ...
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Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] da Elisa Baciocchi a dirigere l'Accademia di Carrara, caduto Napoleone passò a Firenze dove, per esser noto come bonapartista, dovette 1841, Milano, Museo Poldi-Pezzoli), malgrado i dichiarati intenti realistici. Opere principali: Ammostatore (1820 ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...