LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] Torino per trattare la pace con Venezia. Qui egli prese i primi contatti con il conte Amedeo VI di Savoia al quale Genova, Biblioteca civica Berio, m.r. V.3.19: Documenti relativi a Napoleone e Carlo Lomellini e discendenti, cc. 4r-7r, 8v-11v, 13-14; ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] entrò in relazione con Gerolamo Bonaparte e con Carlo Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III.
Nel giugno 1848, dopo la concessione dello maggio 1860 il M. presentò, insieme con altri deputati (fra i quali G. Finali, C. Pepoli, C. Berti Pichat), un ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] cugino Riccardo (compagno della spedizione in Francia) stipulò una condotta per i 400 balestrieri richiesti, tra i quali furono anche i due figli del G., Matteo e Napoleone.
Secondo quanto concordato, la piccola squadra nizzarda agli inizi di agosto ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] nascita del re di Roma. Rientrato nelle grazie di Napoleone, il C. nel 1804 venne riammesso nell'esercito.
(anche per Riccardo); F. Ercole, Il Risorg. ital., Gli uomini politici, I, Milano 1941, p. 343 (anche per Riccardo); R. Fasanari, Gli albori ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] per la sua inquadrata esistenza, alcun sommovimento. Decretata da Napoleone, già il 30 marzo 1805, l’unione di Venezia 1847, ad nomen; T. Erber, Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, I, Zara 1886, p. 71; Id., Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] mutamenti nel comando dell'esercito e i concentramenti di truppe al confine con l'Italia, della volontà di pace dell'Austria. Né, d'altra parte, previde in alcun modo la politica di Napoleone dopo la proclamazione del Regno d'Italia. Quando, nel 1805 ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] e formale ‒ sarebbe durato fino al 1806, quando venne sciolto da Napoleone Bonaparte.
Nell'7° secolo iniziò la sconvolgente espansione degli Arabi (Islam), i quali, stabilito il proprio dominio dalla Spagna all'Africa settentrionale, all'Asia ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] di Vienna, chiamato a ridisegnare la carta geopolitica d’Europa dopo le guerre napoleoniche, creò il regno dei Paesi Bassi, che unì in un’unica formazione politica i territori del Belgio e quelli delle ex Province Unite. Questa unione durò soltanto ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] la vita, specie per l'intercessione del cardinale Giovanni Gaetano Orsini (il futuro Niccolò III), i cui due fratelli Napoleone e Matteo erano tra i guelfi custoditi a Saracinesco dai familiari, come già s'è detto, dell'Antiochia.
Questi perciò ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] la Necrologia apparve un mese dopo la fine del regime napoleonico in Italia).
Dopo le esperienze militari all'estero il Consiglio di Stato, lo nominò membro di tale organo, tra i consiglieri di Stato legislativi, e lo assegnò alla sezione della ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...