MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] ad Arezzo, alla presenza del nuovo legato apostolico Napoleone Orsini, sventando l'insorgere di attriti e consolidando italiano, s. 5, 1911, t. 47, pp. 3-25; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 31-81; P.J. Jones, The Malatesta of Rimini ...
Leggi Tutto
FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] riproduceva il quadro di J.-L. David, L'incoronazione di Napoleone (ibid., ff. 2376 e 2377, Carteggio col segretario di Leopoldo, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 63; The papers of Thomas Jefferson, a ...
Leggi Tutto
GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] non soffrì alcuna persecuzione e anzi, nella prospettiva di una solida alleanza con i gruppi dirigenti borghesi formatisi durante l'era napoleonica, re Ferdinando gli conferì altri prestigiosi incarichi: nel 1815 la presidenza della Giunta superiore ...
Leggi Tutto
CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] in contrasto con tali sentimenti. Nel 1801 e nel 1802 fece parte della municipalità di Modena, ma sotto i successivi governi napoleonici non ricoprì più cariche di rilievo. Nominato nell'aprile 1802 vicario del nuovo preposto di S. Maria della ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] concittadini benpensanti stima e reputazione di uomo moderato.
Così, nel 1814, caduto Napoleone e passata Genova nelle mani di William Bentinck, il B. fu tra i primi nobili genovesi ad essere consultato dal lord inglese per la formazione del governo ...
Leggi Tutto
PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] . IV Notizie biografiche. V Lettere inedite, in Il Plaustro, IV (1914), pp. 334-336; A. Mambelli, I forlivesi nel risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini, Forlì 1936, pp. 221 s.; Id., Uomini e famiglie illustri forlivesi, Forlì 1976, pp. 182 ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] 'amministr. del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. LXXV; Correspondance de NapoléonI publiée par ordre de l'Empereur Napoléon III, Paris1858-70, ad Indices; G. Guidicini, Diario bolognese dall'anno 1796 al 1818, Bologna 1886 ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] in Pavia (Milano 1805), uno dei suoi testi più riusciti. In esso, paragonando le gesta di Carlo contro i Longobardi a quelle di Napoleone, concludeva che le imprese del primo risultavano "un'ombra" al confronto di quelle del nuovo conquistatore. Nel ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] la nota: "commesso in un bureau di municipalità". Qui ricevette i sussidi distribuiti dalla caserma di rue Rousselet ("une livre et demie presso la Scuola militare di Pavia, istituita da Napoleone sulle ceneri del soppresso collegio Ghislieri, il 7 ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] , cercò in Romagna e a Roma di preparare l’invasione del Regno contattando in Abruzzo i capomassa Mammone e Sciabolone, ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo Giovan Battista Rodìo. Nel 1803 era in ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...