L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] lo portano a proclamare l'impero e ad assumere egli stesso il titolo di imperatore di Francia. Napoleone batte più volte gli Austriaci, i Prussiani, conquista la Spagna, ma non riesce a sconfiggere gli Inglesi e soprattutto fallisce nell'impresa più ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] restare in Curia presso la famiglia cardinalizia di Napoleone Orsini.
Il 7 ott. 1317 fu promulgata ; Id., L'élection du pape Jean XXII, in Revue d'histoire de l'Eglise de France, I (1910), pp. 34-49, 147-166; N. Valois, Jacques Duèse, pape sous le nom ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] industrializzazione italiana, il repubblicano Napoleone Colajanni, che confuterà le motivazioni delle due Sicilie dal 1832 al 1858, in Archivio economico dell'Unificazione italiana, serie I, vol. X, fasc. 1, Roma-Torino 1960.
Graziani, A. (a cura ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] unico, chiamato il 'Grande Elettore', avrebbe scelto personalmente da queste liste i deputati, gli amministratori locali, i funzionari pubblici. Contestato soprattutto da Napoleone, che temeva che lo stesso Sieyès si sarebbe candidato a ricoprire il ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] l'assoluzione dalla scomunica, che il card. Napoleone Orsini aveva lanciato nel marzo del 1306 contro di storia patria per l'Emilia e la Romagna, Sez. di Modena, Studi e documenti, I (1937), pp. 82 s.; L. Chiappini, GliEstensi, s.n.t. [Milano 1967], ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] di maresciallo, secondo la famosa espressione attribuita a Napoleone Buonaparte. Paradossalmente la Francia creò le sue scuole non sapersi strutturare per difendere e promuovere i suoi valori, i suoi ideali, i suoi interessi. Appare di gran lunga più ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] una tregua nei loro intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S 1902-55; É. Baluze, Vitae paparum Avenionensium, [...],a cura di G. Mollat, I, ivi 1914, pp. 349-414; Urbain V. Lettres communes, a cura di M ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] de fabriquer le salin et la potasse, nella quale si enumeravano i metodi di fabbricazione più comuni in Francia e all'estero, e verrà restituita solo con l'avvento al potere di Napoleone Bonaparte, ma la mancanza dei capitali necessari per riprendere ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] viene ribadito il legame tra Celti e sorgenti del Danubio, ma qui sono i Celti a essere indicati più a occidente rispetto ai Cineti (Hdt., IV le analogie tra quest’ultimo complesso e i materiali scoperti da Napoleone III ad Alesia. Desor attribuì il ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] particolari. Non esclusivamente, perché gli intendenti dell'ancien régime e i prefetti napoleonici potrebbero incarnare il centralismo amministrativo francese tanto quanto i rappresentanti montagnardi in missione, anzi molto meglio. L'accentramento ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...