Generale (Laon 1742 - Parigi 1819). Ufficiale già prima della Rivoluzione del 1789, aderì al nuovo regime; colonnello (1792), fu destituito per sospetto d'infedeltà, ma poco dopo reintegrato. Col grado [...] di Lucca); ebbe parte attiva nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio. Maresciallo di Francia (1804), ricoprì cariche solo onorifiche; nuovamente al servizio di Napoleone durante i Cento giorni, fu destituito dalla seconda Restaurazione. ...
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Uomo di stato prussiano (Peuke, Öls, Slesia, 1752 - Venezia 1832); come ministro degli Esteri dal 1792 ebbe una parte decisiva nella politica prussiana dell'epoca, soprattutto nell'ultima spartizione della [...] 1804 si oppose all'occupazione francese del Hannover, ma, rimasti inascoltati i suoi consigli, diede le dimissioni. Ritornato al potere (1805), dovette firmare con Napoleone il trattato di Schönbrunn, umiliante per la Prussia. Fu amministratore dell ...
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Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, si dichiarò contro il proseguimento della guerra, e firmò con Napoleone la pace di Vienna. ...
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Rivoluzionario (La Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 1809 - L'Aia 1870). Repubblicano, cospiratore contro Luigi Filippo, condannato a morte, poi alla deportazione per il moto del 12 maggio 1839, di cui era stato [...] attori, ebbe parte notevole negli eventi del maggio 1848, e fu tra i capi della rivolta del 15 maggio. Arrestato, condannato alla deportazione perpetua, fu poi graziato da Napoleone III (1854), ma preferì andare in volontario esilio. Scrisse, tra l ...
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Generale austriaco (Praga 1758 - Brno 1819); combatté contro i Francesi in Germania e in Italia (spec. nella difesa di Mantova, dal settembre 1796 al febbraio 1797) con D.S. Wurmser, raggiungendo il grado [...] generale nella campagna d'Italia del 1799; combatté anche nelle successive campagne contro Napoleone, segnalandosi a Wagram (1809) e a Lipsia (1813); l'11 nov. 1813 costrinse i Francesi a capitolare a Dresda. K. è reputato uno dei migliori tattici ...
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Uomo politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761 - Parigi 1819); avvocato, deputato agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversarî dei repubblicani; [...] la campagna italiana del 1796, fu consigliere di stato (1800), membro dell'Académie française (1803) e procuratore generale dell'Alta Corte (1807). Nel 1808 fu nominato conte. Rimasto fedele a Napoleone durante i Cento giorni, fu in seguito esiliato. ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] 1830 divenne ministro della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu fatto senatore ...
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Generale (Bussy-le-Grand, Bourgogne, 1771 - Montbard, Côte d'Or, 1813), si segnalò in più campagne, specialmente ad Austerlitz; poi fu incaricato (1807) del comando in capo delle truppe operanti contro [...] gli Inglesi in Portogallo, dove i successi ad Abrantès gli valsero il titolo ducale. Combatté poi in Spagna, Germania e governatore delle Province Illiriche. Si uccise in un accesso di follia, avendo perduto qualche anno prima il favore di Napoleone. ...
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Uomo di mare (Venezia 1770 - ivi 1821). Iniziata la carriera sotto la Repubblica veneta, passò poi alle dipendenze del Regno italico partecipando alle operazioni contro Lissa (1810-11), dove fu fatto prigioniero. [...] Stimato dagli Inglesi come da Napoleone, fu da questo nominato capitano di vascello. Nel 1814 fu posto a capo di una squadra per combattere contro i Barbareschi nel Mediterraneo; morì alla vigilia di assumere il comando delle forze navali dell' ...
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Riunione di guerrieri convocata dai re Franchi (6° e 7° sec.) all’inizio della primavera. Sotto i Carolingi ebbe luogo in maggio ( c. di maggio). Inizialmente di carattere consultivo, in seguito la sua [...] approvazione di misure legislative ebbe carattere vincolante. In principio aperta a tutti, assunse poi un carattere più ristretto, fino a comprendere solo i grandi feudatari laici ed ecclesiastici.
C. di maggio si chiamò anche l’assemblea riunita da ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...