Figlio (Karlsruhe 1728 - ivi 1811) di Federico di Baden-Durlach, governò ispirandosi a principî di assolutismo illuminato, cercando di sollevare la sorte delle classi più povere e favorendo lo sviluppo [...] Fürstenbund contro l'Austria. Con la Rivoluzione francese perdette i suoi dominî sulla riva sinistra del Reno, ottenendo però ebbe la Brisgovia e Costanza. Nel 1806 aderì alla confederazione del Reno ed ebbe da Napoleone il titolo di granduca. ...
Leggi Tutto
Antica contea poi ducato della Germania, sul Reno a E di Colonia. I conti di B., di cui si ha notizia fin dal 1101, si estinsero nel 1225. I loro possessi passarono ai duchi di Jülich e la contea nel 1380 [...] per sé, B. passò alla casa dei Wittelsbach conti palatini di Pfalz-Neuburg (1614), che nel 1742 lo trasmise al ramo di Zweibrücken. Napoleone eresse il dominio a granducato assegnandolo a Murat (1806) e, quando questi divenne re di Napoli, al nipote ...
Leggi Tutto
Generale (Parigi 1783 - ivi 1853), combatté con Napoleone in Italia (1797), in Prussia (1806), in Austria (1809) e a Waterloo (1815); tra i fidi di Napoleone, lo seguì nell'esilio e in due libri di memorie [...] a Boulogne e fu imprigionato fino al 1847 nel forte di Ham. Deputato della Seconda Repubblica, si tenne in disparte al momento del colpo di stato di Napoleone III. Pubblicò inoltre i Récits de la captivité de Napoléon à Sainte-Hélène (1847). ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Saliceto, Bastia, 1757 - Napoli 1809). Di famiglia corsa, aderì alla Rivoluzione del 1789; deputato agli Stati generali, fece votare (30 nov. 1789) l'unione formale della Corsica [...] alla Francia. Democratico, fu in lotta con i conservatori seguaci di P. Paoli; deputato alla Convenzione, fu incaricato 18 brumaio (9 nov. 1799), ne fu cancellato dallo stesso Napoleone, che lo inviò ministro plenipotenziario a Lucca, poi a Genova. ...
Leggi Tutto
Generale (Lione 1772 - castello di Saint-Joseph-Montredon, Marsiglia, 1826). Volontario a vent'anni (1792), si distinse nella campagna d'Italia (1796). Generale nel 1798, fu comandante in seconda dell'armata [...] una vittoria (1811) che gli valse il bastone di maresciallo e il titolo di duca d'Albufera. Schieratosi con Napoleone durante i Cento giorni, cadde in disgrazia con la seconda Restaurazione. Un suo ufficiale compilò sotto il suo nome interessanti ...
Leggi Tutto
Generale (Thonon, Alta Savoia, 1764 - Marclaz, Thonon, 1834). Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese, costituì in Savoia il club e la legione degli Allobrogi; colonnello, si distinse nelle battaglie [...] del 18 brumaio, ma accettò di servire nell'esercito di Napoleone che, nonostante il tendenziale repubblicanesimo del D., lo ebbe per qualche tempo riposero speranze nel suo aiuto i cospiratori piemontesi del 1821; comandante della guardia nazionale ...
Leggi Tutto
Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] e degli Stati pontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra Pio VII e Napoleone. Servì Luigi XVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante i Cento giorni; all'avvento della Restaurazione fu collocato a riposo. Dotto mecenate, in Italia ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1783 - Arenenberg, Turgovia, 1837) del visconte Alessandro e di Giuseppina Tascher de la Pagerie. Divenuta, per il secondo matrimonio della madre, figliastra (poi figlia adottiva) di Napoleone [...] , re d'Olanda dal 1806; da lui ebbe due figli, tra cui il futuro Napoleone III. I rapporti fra i due coniugi furono dominati da progressiva incomprensione anche sul piano politico perché Luigi ispirava la sua azione a concetti di autonomia mentre ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario irlandese (Dublino 1740 - Bordeaux 1803). Ebbe parte principale nelle dimostrazioni dell'esercito volontario irlandese che portarono (1782) alla concessione all'Irlanda dell'indipendenza [...] ottenere dalla Gran Bretagna la completa indipendenza. Tra i fondatori della Society of united irishmen nel 1791, Inglesi. Processato, fu condannato a morte (1800), ma Napoleone, invocando il diritto internazionale, riuscì a ottenerne la libertà. ...
Leggi Tutto
Figlio (Chantilly 1772 - Vincennes 1804) di Louis-Henri e di Luisa d'Orléans, emigrò durante la rivoluzione e, dopo lo scioglimento dell'esercito antirivoluzionario, si ritirò a Ettenheim (Baden), ove [...] e illegale processo lo fece fucilare. Non del tutto chiariti sono i motivi dell'assassinio: forse errate informazioni della polizia o forse, piuttosto, il desiderio di Napoleone, quasi certamente consigliato dal Talleyrand, di dare un segno, alla ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...