Académie française Istituzione sorta (1629 ca.) dalle riunioni di un gruppo di letterati e organizzata regolarmente per opera di Richelieu, che nel 1635 ne divenne ‘protettore’ e le affidò il compito di [...] grammatica e poesia dell’Institut creato nel 1795, riorganizzata da Napoleone (1803) con la classe di letteratura e lingua francese nel 1816. Le ‘poltrone’ (fauteuils) sono 40 (i ‘quaranta immortali’: numero raggiunto per la prima volta nel 1636 ...
Leggi Tutto
Generale russo (Pietroburgo 1745 - Bunzlau, Slesia, 1813); si segnalò nelle campagne contro i Polacchi (1764-69), e in quelle contro i Turchi (1770 e 1784); fu quindi ambasciatore a Costantinopoli (1793), [...] con la quale concluse la pace (1812) in vista dell'invasione napoleonica. Nella grande campagna del 1812, succeduto a M. B. Tolly nel comando in capo dell'esercito russo, affrontò i Francesi nella sanguinosa battaglia di Borodino. Vinti gli invasori ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] Luigi Napoleone alla presidenza della Repubblica, fu uno dei principali artefici della politica che condusse al colpo di stato del 2 dic. 1851. Ministro dell'Agricoltura (1855), senatore (1856), fu incaricato di varî negoziati diplomatici, come il ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (n. S. Juan del Molino, Messico, 1744 - m. forse Vergara 1824 circa), fratello di Manuel; recatosi dal natio Messico in Spagna (1761), divenne primo ufficiale della segreteria di [...] direttore del seminario patriottico di Vergara. Invasa la Spagna da Napoleone, si ritirò a Siviglia e poi a Cadice, finché, parte del Consiglio di reggenza. Devoto alla corona, ne difese i diritti contro le Cortes, e fu perciò dapprima confinato ( ...
Leggi Tutto
Militare e amministratore coloniale (Halesworth, Norfolk, 1777 - Montreal 1849). Partecipò a molte campagne contro Napoleone, distinguendosi soprattutto nella penisola iberica (1808-16). Come governatore [...] dal mancato risarcimento per gli schiavi liberati: malcontento che si manifestò con il grande esodo del 1836 (Great Trek). Aiutò i coloni inglesi del Natal e la città di Durban ricorda il suo nome. Passato in America, nel 1847 divenne comandante ...
Leggi Tutto
Socialista (Parigi 1814 - Versailles 1876). Per il suo Évangile du peuple (1840) fu condannato a otto mesi di carcere, durante i quali scrisse Les chants d'un prisonnier (1841). Deputato all'Assemblea [...] tempo invalidata; esule dopo il colpo di stato di Napoleone III, ritornò in Francia nel 1869 e, eletto deputato delle Bocche del Rodano (destituito da L. Gambetta per i suoi principî ultrademocratici) e deputato dal febbraio 1871 alla morte ...
Leggi Tutto
Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri [...] ; l’ultima fu organizzata nel 248 d.C. da Filippo l’Arabo per il millenario di Roma. Ripreso nel Rinascimento (1550, a Rouen per Enrico II di Francia; 1589, a Firenze per Ferdinando I), l’uso continuò fino ai primi del 19° sec. (1807, a Milano per ...
Leggi Tutto
Milizie turche e circasse di origine servile, potenti sotto la dinastia degli Ayyubiti, che soppiantarono definitivamente nel 1250, assumendo il diretto dominio in Egitto (1250-1517) e in Siria (1260-1516). [...] l’Egitto e giustiziarono l’ultimo sultano mamelucco Tūmān Bey, i M. conservarono buona parte del loro potere; formarono il nucleo di quella resistenza all’invasione francese che Napoleone spezzò alle Piramidi e furono sterminati solo nel 1811, con ...
Leggi Tutto
Italianizzazione del nome tedesco, Pressburg, della città di Bratislava (➔). Pace di P. Fu firmata il 26 dicembre 1805, a seguito di trattative incominciate subito dopo la battaglia di Austerlitz, tra [...] Austria rappresentati, rispettivamente, da Talleyrand e dal principe Giovanni di Liechtenstein e dal conte I. Gyulai. L’Austria cedette a Napoleone il Veneto, l’Istria e la Dalmazia, annesse al Regno d’Italia, e alla Baviera il Tirolo, Trento, Burgau ...
Leggi Tutto
Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra [...] di Ferrara (onde gli fu tolta la contea di Albe e Tagliacozzo, riacquistata poi con dura lotta contro i Colonnesi) ed ebbe gran parte nella guerra provocata dalla Congiura dei baroni vincendo a Montorio (1486). Nella spedizione di Carlo VIII di ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...