Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] , dopo il colpo di stato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu in tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi collaboratori più fedeli. Fu ricompensato coi titoli di principe di Neuchâtel, duca di Valengin e principe di Wagram ...
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Uomo politico (Rivarolo Canavese 1776 - Pireo, Grecia, 1851). Emigrato in Francia (1799) per motivi politici, combatté nell'esercito francese a Rivoli; sotto Napoleone, fu commissario straordinario a Vercelli [...] dei Piemontesi inquisiti a causa degli avvenimenti del 1821. Trasferitosi in Grecia (1827) ebbe l'incarico di ordinarvi i tribunali e svolse attività di magistrato, costantemente rifiutando di rivolgere a Carlo Alberto domanda di grazia per ritornare ...
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Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] ad altri capi socialisti, accanito avversario di Luigi Napoleone Bonaparte. Coinvolto nel moto rivoluzionario del giugno 1849, in Belgio e nel 1854 nel Texas, ma senza successo. Nel 1869 rientrò in Francia dove visse oscuramente i suoi ultimi anni. ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con le sue milizie l'elezione di Cosimo, e ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo V e di Cosimo de ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] re d'Olanda, lo nominò governatore generale delle Indie Orientali, incarico che assolse con grande energia. Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una divisione, alla campagna di Russia e si distinse nella difesa di Molin ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpo di stato di Napoleone III, accettando però poi da lui pensione e titoli. Sposò nel 1867, osteggiato da Napoleone III, Eleonora Rufflin, figlia di un operaio. Nel 1870, la sua assoluzione nel ...
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Figlio (Treptow 1754 - Stoccarda 1816) del duca Federico Eugenio e di Federica di Brandeburgo-Schwedt, fu al servizio della Prussia e, dopo il matrimonio della sorella con lo zar Paolo I, della Russia. [...] -1786); successe al padre nel 1797. Innalzato alla dignità elettorale nel 1803, si unì a Napoleone; dopo aver ricevuto nella pace di Presburgo i territorî austriaci della Svevia superiore, assunse (1806) il titolo di re. Abbandonò l'imperatore dopo ...
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Patriota irlandese (Dublino 1778 - ivi 1803). Membro attivissimo della associazione rivoluzionaria United Irishmen, ebbe un abboccamento con Napoleone e Talleyrand a Parigi nel 1802 e apprese la prossima [...] fu costretto ad anticipare lo scoppio della rivolta al 23 luglio 1803. Il viceré lord A. W. Kilwarden e suo nipote furono assassinati, ma i più degli insorti disertarono. E., dopo aver vagato per l'isola, fu arrestato, processato e impiccato. ...
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Comune della prov. di Udine (22 km2 con 7458 ab. nel 2007).
Trattato di Campoformio (forma veneta di C.) Trattato tra l’Austria e la Francia (1797), voluto da Napoleone che cedette Venezia, l’Istria, la [...] di Cattaro e le isole veneziane dell’Adriatico all’Austria. In cambio la Francia poté annettere le isole Ionie e i possessi già veneti dell’Albania, ma soprattutto vide riconosciuto l’assetto dato alle regioni conquistate in Italia. Il trattato pose ...
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Cittadina della Spagna, in prov. di Badajoz.
Probabilmente colonia romana, fu riedificata dopo la dominazione araba, con il nome di Montesa e divenne sede di contea (1599). Fu devastata durante le guerre [...] d’indipendenza portoghesi (17° sec.).
I signori di M., con il cognome di Portocarrero, sono un ramo della casa di Acuña, nella linea maschile (1763), proseguì attraverso un ramo femminile, da cui nacque l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...