Uomo politico e chimico (Nojaret, Lozère, 1756 - Parigi 1832). Professore di chimica a Montpellier, si occupò della fabbricazione industriale della soda e del nitrato di sodio, ricevendo perciò nel 1788 [...] politecnica e dopo il 18 brumaio fu chiamato al Consiglio di stato e poi al ministero dell'Interno. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento Giorni creato pari di Francia. Commentò la sua attività politica nell'opera pubbl. post. Mes souvenirs sur ...
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Solferino Comune della prov. di Mantova (13,1 km2 con 2600 ab. nel 2008). Il centro è situato a 124 m s.l.m. al limite meridionale dell’anfiteatro morenico del Garda.
Battaglia di S. Fu combattuta il 24 [...] ’Indipendenza, fra l’esercito francese, agli ordini di Napoleone III, e l’esercito austriaco, comandato da Francesco Giuseppe fronteggiare l’accerchiamento austriaco. Decisa un’azione di sfondamento, i Francesi occuparono S. verso le 14 e, battuti gli ...
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Patriota tirolese (San Leonardo in Passiria 1767 - Mantova 1810); proprietario dell'osteria "am Sand" presso San Leonardo (e perciò detto il Sandwirt), combatté contro i Francesi (1796-1805), ed ebbe (1808) [...] l'incarico di fare scoppiare in Tirolo una rivolta contro i Bavaresi che occupavano la regione. La sollevazione (9 marzo ma, tradito, fu condannato a morte e fucilato a Mantova nonostante l'intervento di Francesco I e Metternich presso Napoleone. ...
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Famiglia originaria della Francia meridionale, salita nel 1818 sul trono di Svezia e fino al 1905 anche di Norvegia, con Jean-Baptiste-Jules, già maresciallo di Napoleone, dal 1810 principe ereditario [...] di Svezia e poi re col nome di Carlo XIV. A lui successero Oscar I (1844-59), Carlo XV (1859-72), il fratello di questo Oscar II (1872-1907), che nel 1905 rinunciò al trono di Norvegia, Gustavo V Adolfo (1907-50), il figlio di questo, Gustavo VI ...
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Tilsit Nome tedesco, ufficiale fino al 1946, della città russa di Sovetsk.
Pace di T. Conclusa l’8 luglio 1807 tra lo zar Alessandro I e Napoleone, pose fine alla guerra della 4ª coalizione antinapoleonica. [...] città libera), pagare una gravosa indennità di guerra e chiudere i suoi porti agli Inglesi. Lo zar cedette Cattaro e le Gli accordi di T. segnarono il momento della maggiore potenza napoleonica e la spartizione dell’Europa in due zone di influenza ...
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Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), [...] l'anno dopo, quando non gli fu possibile raggiungere in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento giorni ministro della Guerra. Perseguitato dalla Restaurazione, fu poi nominato ...
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Città della Germania, nella Baviera (40.412 ab. nel 2006). Sorta nel sec. 8°, ebbe sviluppo dal dominio degli Hohenzollern, che vi si stabilirono nel 1331 eleggendola a propria residenza. Fu capitale del [...] Bayreuth. Riuniti nel 1495 sotto Federico il Vecchio, i due margraviati si suddivisero nel 1603, all’estinzione del 1806) e Bayreuth (1810) furono assegnati alla Baviera da Napoleone. Monumento principale è il castello margraviale in stile rococò ( ...
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Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] Consiglio degli Anziani, quindi (1799) fu scelto da Napoleone come terzo console. Sotto l'Impero fu arcitesoriere (1804 (1805) e assolse il difficile compito d'incorporare alla Francia i dipartimenti dell'ex regno di Olanda (1810-13). Duca di ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] di reclusione per aver capeggiato nella capitale una manifestazione di disoccupati. Fu in seguito a Londra, impegnata in conferenze e dibattiti e nella raccolta di fondi per i movimenti rivoluzionarî francesi; poté rientrare in patria solo nel 1896. ...
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Diplomatico còrso (Alata, Aiaccio, 1764 - Parigi 1842), procuratore sindaco in Corsica (1792), tenne le parti di P. Paoli contro i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Tornati (1796) i Francesi [...] a Pietroburgo, dove divenne consigliere privato di Alessandro I, che gli affidò importanti missioni diplomatiche. Licenziato dopo cultura e di spiriti liberali, fu tenace avversario di Napoleone, ed ebbe grande influenza, per circa un quarantennio, ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...