(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] alle rappresaglie inglesi. La guerra di indipendenza spagnola contro Napoleone vi ebbe inizio nel 1808. Vi risiedettero la Giunta Ampia insenatura marina che si apre a N di Cadice. I fondali sono molto bassi; alcuni buoni porti si trovano nella ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] sec. comportarono distruzione di alcune parti (galleria di Ulisse, padiglione di Pomona ecc.) ma creazione di nuovi capolavori (appartamento di Maria Antonietta). Con Napoleone fu costruita la Sala del Trono; dannosi i restauri di Luigi Filippo. TAV. ...
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(fr. Mont Cenis) Comune della prov. di Torino (fino al 1940 Ferrera Cenisio; 4 km2 con 45 ab. nel 2008), situato a 1461 m s.l.m., nella valle del torrente Cenischia, in prossimità del confine francese. [...] molto attivo per tutto il Medioevo e l’età moderna (Ospizio del M., completamente rinnovato da Napoleone nel 1811; ora sommerso dalle acque del lago). I Savoia, pur curando la strada del M., per ragioni di sicurezza militare non vollero mai costruire ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] relativamente liberale. Dopo il fugace ritorno di Napoleone (crisi dei Cento giorni, marzo-giugno 1815), che costrinse L. a una (4 giugno), che non accontentò però i liberali. Questa delusione, insieme con i timori suscitati dal nuovo regime in molte ...
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Regione compresa, in senso stretto, nelle Alpi Giulie; secondo un’accezione più ampia si estende, discontinuamente, tra queste e le Alpi Dinariche, dalla Carinzia al Montenegro, articolandosi in varie [...] rinunciò alle terre delle due rive dell’Isonzo (Plezzo, Tolmino, Gorizia e Gradisca). La situazione rimase immutata fino a Napoleone, che pose i confini del Regno italico al di là dell’Isonzo. Dopo il 1815 si ritornò alla situazione anteriore a ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] inviato a Parigi, le vittorie degli Austro-Russi gli impedirono il ritorno. Fu tra i 19 firmatarî del memorandum a Napoleone che affermava per la prima volta i diritti dell'Italia. Parecchie le pubblicazioni cui dovette la sua fama di matematico: tra ...
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Figlio (Schönbrunn 1832 - Querétaro 1867) dell'arciduca Francesco Carlo e dell'arciduchessa Sofia, era fratello minore dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, [...] riuscire a trovare un accordo con i liberali, che organizzarono un'accanita resistenza nel nord del paese. Privo di effettivo consenso, M. poté reggersi solo grazie all'esercito messogli a disposizione da Napoleone III e al momentaneo disinteresse ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] e ministro influente, soprattutto in senso ostile a Napoleone. Esonerato dalla carica (1807), ritornò al fianco di una intesa con la Russia, ma di fronte alla reazione di Nicola I dovette rifugiarsi a Londra e quindi a Parigi. Dalla sua dimora, l' ...
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Scienziato e patriota (Venezia 1758 - Varese 1819). Di famiglia non patrizia, studiò chimica all'univ. di Pavia e sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nei suoi Fondamenti della scienza chimico-fisica [...] Dalmatin, su cui furono discussi i problemi economici della Dalmazia. I suoi rapporti sono fondamentali per la conoscenza della situazione economica e culturale della regione ai primi del sec. 19º. Caduto Napoleone, si ritirò a Varese dedicandosi ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] celtiche, gallo-romane e merovinge, istituito nel 1862 da Napoleone III.
Editto di S. Pose fine alla terza primo, stipulato il 29 marzo 1632, tra i re di Francia Luigi XIII e di Inghilterra Carlo I, pose fine alla guerra coloniale scoppiata nel ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...