concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] importanti concordati nella storia europea contemporanea sono il Concordato napoleonico del 1801, i Patti lateranensi del 1929 e il nuovo Concordato del 1984. Per antonomasia il Concordato è, in Italia, quello stipulato nel 1929 come parte integrante ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] ), che furono confermati nell’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Regno Italico nel 1808. Il 17 maggio 1809 Napoleone abolì del tutto lo Stato della Chiesa senza suscitare ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] d’Europa da Gregorio IX, che nel 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai sec. la sua azione divenne molto più mite. Soppressa da Napoleone nel 1808, fu restaurata da Ferdinando VII nel 1814, soppressa ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] m. è sede della grande madre degli dei. Numerosi sono i templi e santuari montani nelle varie religioni e si conoscono anche antichità); la prima parte della campagna d’Italia di Napoleone nel 1797, le operazioni garibaldine del 1866 nelle Giudicarie; ...
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Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] come ufficiale del genio, alla campagna di Russia di Napoleone; prigioniero di guerra, trascorse due anni (1812-14) alcune invenzioni tecniche e alle sue grandi qualità organizzatrici. Ma i posteri gli resero giustizia, e oggi P. è considerato come ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] nomina a vescovo, che non fu ratificata dal papa. Caduto Napoleone, diventò l'uomo di fiducia per le questioni religiose del cancelliere quale si consideravano validi per la Chiesa cattolica i matrimonî misti fra due persone di confessione religiosa ...
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Oratore e apologista (Curières, Aveyron, 1765 - Saint-Geniez, Aveyron, 1841), prete della società di Saint-Sulpice, tenne prima presso i carmelitani, poi a Saint-Sulpice le sue conferenze religiose, assai [...] seguite; proibite (1809) da Napoleone, egli le riprese con la Restaurazione (dando così il primo esempio delle famose conferenze in patria nel 1838. Le conferenze furono pubblicate con i titoli Défense du christianisme ou Conférences sur la religion ...
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Ecclesiastico (Dresda 1774 - Costanza 1860). Influenzato, tramite l'ambiente familiare, dal riformismo giuseppino, fu scelto da K. T. Dalberg, arcivescovo di Magonza, come collaboratore nel programma di [...] ecclesiastica tedesca, con proprio primate, vagheggiata da Napoleone. Dopo aver tentato di difendere al Congresso di nel 1817, fu costretto a recarsi a Roma per giustificarsi. Tra i suoi scritti: Die deutsche Kirche (1815); La situation actuelle et ...
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Ecclesiastico (Meyrueis, Lozère, 1805 - Parigi 1884), prof. di dogmatica alla Sorbona; cattolico liberale, fu collaboratore della politica ecclesiastica di Napoleone III, si batté per le libertà gallicane [...] e per il riconoscimento da parte della Santa Sede delle facoltà teologiche istituite dal governo, e al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità papale (scrisse allora: Du concile général et de la paix religieuse e Le Pape ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì Pio VI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] Parigi i negoziati per il concordato con Napoleone (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione fu legato a Forlì (1816) e a Bologna (1818 ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...