CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] Angelo) l'incoronazione a re d'Italia del figlio di Napoleone e frattanto la reggenza di Carlo Luigi Napoleone (il futuro Napoleone III); quest'ultimo risiedeva in quel momento a Roma.
Avendo scoperto i piani dei congiurati, il C., mentre otteneva l ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] . Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, p. 34; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, Wien 1967, I, p. 336; III, pp. 953, 980; D. Ternois, Napoléon et la décoration du palais impérial de Monte Cavallo en 1811-1813, in Revue de l'art, VII ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] e i benefici della Curia. Nel 1455 il pontefice lo inviò come ambasciatore per trattenere Napoleone Roma, Roma 1736, pp. 205 ss.; G. L. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, p. 121; II, pp. 122 S.; P. Adinolfi, La via Sacra o del papa ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] nella Chiesa di Francia all'indomani della caduta di Napoleone e caratterizzato dalla predicazione del primo Lamennais. Con una nuova edizione dell'Essai (1822), si premurò di correggere i passi ritenuti oscuri (per tutta la questione cfr. P. Dudon ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] vescovile, che la città aveva perduto quando Napoleone Orsini, recatovisi nel 1306 per porre pace IV, Paris 1910, p. 101, n. 15509; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, parte I, Bologna 1596, pp. 452, 458 s., 461, 464, 468-471, 493, 502, 509, ...
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BRANCA, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Brissago, nel Canton Ticino, il 7 febbr. 1722 da Salvatore, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò teologia nel Seminario maggiore di Milano [...] . Visconti, ivi inviato da Napoleone Bonaparte per contribuire a sedare i tumulti antifrancesi scoppiati dopo l raccolte nel mese di marzo del 1798, redatte da G. Bugati e P. Cighera; i mss. Ambros. Y. 178. sup. e R. 242. inf. contengono lettere sue ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] sui problemi di governo della Chiesa, che mise in sospetto i Francesi, i quali ne pretesero l'allontanamento. Passò allora a Este, e di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] viaggio a Parigi per l'incoronazione imperiale di Napoleone. Partito all'inizio di novembre del 1804, Bruxelles 1826, III, pp. 84-89;A-F. Artaud, Histoire du pape Pie VII, I, Paris 1836, pp. 242, 490;G. Giucci, Storia della vita e del pontificato di ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] 1811 per fini propagandistici, accontentava nella sua sostanza anche i più estremisti del gruppo giansenista (cfr. la lettera una linea di intransigente fedeltà al papa.
Crollato l'Impero napoleonico e il Regno d'Italia, allorché Pio VII, ritornando ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] ], pp. 7, 12, con studio del suo sigillo, pubbl. nella tav. I, al quinto posto).
Nelle vicende successive all'elezione l'A. si mostrò insieme devoto politica di quegli anni. Si recò perciò con Napoleone Orsini all'Aquila, ove li raggiunse la notizia ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...