AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] emigrati costrinse l'A. e la famiglia a tornare a Torino. Nel 1809 e nel 1810, essendo stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della scuola militare di St. Cyr, l'A. compì due ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] convinzione e insieme l'orizzonte politico degli uomini del nuovo regime napoleonico.
L'autorità procuratagli dal Saggio nell'ambiente del governo, le benemerenze di pubblicista e i legami d'amicizia fecero sì che il Melzi personalmente proponesse il ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] precedenti, il G. fu inviato insieme con G. Fabrizi a Parigi per sondare le intenzioni di Napoleone III e perorare la causa unitaria della Toscana. I due delegati però non raggiunsero la capitale francese e si fermarono a Torino, dove nel frattempo C ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] . Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un brano VI (1938), 8-10, pp. 249-254; Id., in Rass. di storia e bibliogr. scolopica, I (1937), p. 7; II (1937), pp. 11, 22 ss., 31; III (1938), pp. ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] produzione poetica di quegli anni, di ispirazione prevalentemente politica, si segnalano i Canti in morte di Giuseppe Parini (s.l. nè d. occasione delle grandi feste per la nascita del figlio di Napoleone (Il dono al nato re di Roma: cantata( eseguita ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] duello con un compagno d'armi, P. de Meyran; i conseguenti 42 giorni di prigionia furono all'origine dell'attività di . Vladimir. Dopo aver partecipato alla campagna del 1812 contro Napoleone (combatté in Polonia e in Slesia e ricevette la decorazione ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] la caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e 1990, II, pp. 136-138, 156 s.; L. Guerci, I giornali repubblicani dell'anno VII, in Dal trono all'albero della libertà. ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , il legato di papa Clemente V a Bologna, Napoleone Orsini, fu costretto a fuggire da tumulti popolari e . XIII e XIV, Bologna 1884, pp. 259, 448; A. Gloria, I monumenti d. Univers. di Padova, I, Padova 1888, pp. 505 s.; G. Castelli, La vita e le ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] Molina fino a W.A. Mozart, E.T.A. Hoffmann, I.F. Stravinskij, passando naturalmente per il Dom Juan di Molière. Il 1985).
Dopo il tramonto dell'Illuminismo e dopo la caduta di Napoleone si era diffuso in Francia un senso di scoramento e cupa ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] conte M. Marioni, che lo cedette a Napoleone.
Gli studi compiuti nella Biblioteca capitolare condussero il Moschini, Della letter. venez. dal sec. XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, I, p. 134; IV, pp. 37-44; A. Cesari, Elogio lapidario di G. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...