CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] 1948, n. 7, pp. 189-197; C. Pietrangeli, Il Museo Napoleonico, Roma 1950, pp. 50, 82; G. Bendinelli, Un monumento . e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, I, Roma 1971, pp. 271, 294, 348; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Margarita, con Ignazio Thaon di Revel, e altri. Nel 1806, in ottemperanza all'editto napoleonico chevietava all'aristocrazia subalpina di far educare all'estero i propri rampolli, tornò a Torino, dove fu affidato alle cure di un istitutore privato ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] estate del 1870, di spiacevoli contrasti tra il C. e il generale Sacchi, comandante la divisione territoriale. Dopo i rovesci di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] in difesa dell’identità anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia (catal., Roma), a cura di S. ’inizio del novecento: la relazione tra il pittore L. S. e i canonici della cattedrale di Treviso, in Atti e memorie dell’ateneo di ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] 'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a Napoleone III: il C. si prestò alla bisogna, e fu s., 56, 67 s. Sul C. massone: A. Luzio, Lamassoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 304, 306, 312; II, pp. 13 ss., 20, 25, 27, 46, 90; A. ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] cui lo storico francese, polemizzando con il governo di Luigi Napoleone, tracciò un ritratto del M. che sarebbe stato pubblicato G. M. e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, Venezia s.d.; G. Carducci, G. M., in Ed. nazionale ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] estraneo ai tentativi, effettuati alla caduta di Napoleone, di ottenere l'indipendenza per la Lombardia per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] Puglia nel 1813, l’ostilità della carboneria verso il re e i suoi ministri colpì anche lui, e fu di nuovo bersagliato da che il Regno di Napoli fosse travolto dalla fine dell’Impero napoleonico e partì in guerra lanciando appelli per un’Italia unita, ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] richiegta dalla corte vicereale lombarda, del Napoleone imperatore da lui dipinto per Parigi. Quale (1846), 10, pp. 73 ss.; A. Grandi, Descrizione... della provincia e diocesi cremonese, I, Cremona 1856, pp. 53, 126 s., 145, 219, 262 s., 293, 300 s ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] partire da Giulio Mancini (1621, 1956, pp. 237, 284), lessero tra i due cicli una svolta che supera il narrare manierista e l’enfasi di Rucellai, in Splendor marmoris: i colori del marmo, tra Roma e l’Europa, da Paolo III a Napoleone III, a cura di G ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...