CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e moltissimi appunti ed abbozzi. Seguendo l'esempio di G. M. Galanti, ma facendo anche propri i metodi di lavoro del napoleonico Bureau de statistique, il C. intendeva giovarsi dell'ausilio delle scienze storiche, matematiche e naturali, valersi ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] G. Bourgin, La Franc-Maçonnerie sous le Premier Empire, in La Révolution française, XLIX (1908), pp. 145-168; V. M. Dalin, Napoleone e i babuvisti, in Studi storici, X (1969), pp. 469-479. Sul soggiorno in Svizzera e l'attività settaria ivi svolta: G ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] per essere il continuatore e il vendicatore di Bonifacio VIII. Assai sorprendentemente, Napoleone, pur sapendo che Bertrand intratteneva ottime relazioni con i bonifaciani, non lasciò cadere il nome, ma mandò informatori "ad inquirendum latenter ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] si trattava di una iniziativa senza alcuna possibilità di riuscita, debolmente appoggiata dall'Inghilterra per contrastare i piani di Napoleone e di suo fratello Giuseppe Bonaparte, subentrato sul trono iberico.
La riapertura nel 1809 delle ostilità ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] francese dopo la sconfitta di Sedan, la caduta di Napoleone III e l'avvento della Repubblica (1870-71), appariva erano dirette all'instaurazione di un nuovo ordine politico né a ribaltare i rapporti di forza tra le classi sociali. Ciò non toglie che è ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , futuro sposo di Clotilde di Savoia, e cugino del futuro Napoleone III - bisognoso di assistenza costante: poté così ottenere un passaporto pontificio per tutti i paesi. In compagnia del Bonaparte, alla fine del maggio '46 giungeva - via Livorno ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] fu uno dei quattordici cospiratori che il 19 maggio 1814 offrirono la corona d'Italia a Napoleone (orientamenti documentari in G. Pannella, in Opere complete..., I, pp. XXXXIII e G. De Caesaris, M. D. ..., pp. 108-111). Ma a parte ogni considerazione ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Polotsk.
Frattanto volgeva al termine l'alleanza tra Russia e Francia, e Alessandro I, che si stava preparando ad aderire alla sesta coalizione contro Napoleone, cominciava a diffidare di Speranskij. Golicyn, facendosi portavoce dello zar, chiese al ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di altri suoi colleghi (compresi gli italiani Paisiello, Spontini e Paer), subendo il disfavore napoleonico per quasi quindici anni. Per incrementare i magri proventi del conservatorio, egli pensò allora di organizzare una società di concerti nonché ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] "spettacolo rimproveratore" del coraggio che dimostrava una parte notevole del clero nel resistere a Napoleone, e in specie nel far noti, malgrado ogni divieto, i decreti papali di scomunica. Ma soltanto nel 1811 egli riusciva a staccarsi da quell ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...