RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] R. esterna la sua simpatia per Kant e in genere per i filosofi tedeschi, con i quali, nel febbraio 1845, dice di sentirsi in piena armonia il R. nell'estate del 1870, con il principe Napoleone, sulle coste della Scozia e della Norvegia, donde furono ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] per aver parteggiato per Bruto, l'Agro venne ripartito da Ottaviano fra i suoi veterani (40 a. C.) e perciò la città fu di Valeri, Arte retrospettiva: L'architettura a Cremona ai giorni di Napoleone, Cremona 1904; id., Cremona del '59, Cremona 1909; ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] per un determinato periodo di tempo. Spesso anche in tempo di pace i signori e le città conducevano bande a paga ridotta per averle disponibili in successivo delle guerre della rivoluzione e di Napoleone.
Il fondamento giuridico dell'obbligo militare ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] (art. 1790). Durante la formazione del codice Napoleone fu molto discusso se questo istituto dovesse essere ragione della legge. Lo scopo dell'istituto è di fornire a una persona i mezzi di sussistenza durante la sua vita; ora, se il terzo, sulla ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Didaché (v. apostolo, p. 710) dell'ultimo decennio del sec. I. Più tardi la catechesi si organizza sempre più sistematicamente, e già nel ortodosso, ma ritoccato poi dal card. Fesch, zio di Napoleone, che resse quella diocesi, ove è in uso tuttora. ...
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MILITARE Il servizio del commissariato militare provvede in guerra a fornire: le derrate occorrenti per il vettovagliamento di uomini e quadrupedi dell'esercito mobilitato; gli oggetti di vestiario e di [...] nutre sé stessa. Napoleone poi, con la versatilità della sua mente, utilizzò e organizzò tutti i mezzi possibili e potendosi poi col denaro procedere all'acquisto di ciò che si vuole. I Tedeschi nella guerra del 1870-71 ne fecero largo uso e si ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] S. il canale che per il Doubs e la Saona unisce il Reno al Rodano, iniziato sotto Napoleone e terminato nel 1832, rappresenta una doppia via di comunicazione con i paesi del Mediterraneo e con la Svizzera. Su questi due tronchi principali s'innestano ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] già nel libro di Esther, III, 8: "vi è disperso fra i popoli nelle terre del tuo regno un popolo peculiare, le cui leggi sono le sue fonti è un opuscolo polemico di M. Joly contro Napoleone III. Anche negli Stati Uniti l'antisemitismo (che vi si ...
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Capitale dello stato (Land) omonimo (v. appresso), è città che ha risentito in modo notevole dello sviluppo industriale e commerciale tedesco. A 70 m. sul livello del mare, al centro d'una fertile pianura, [...] 60.000 del 1871. Nel 1890 erano già 100.000, nel 1910 avevano raggiunto i 140.000. Nel giugno 1921 ne furono contati 144.788, di cui 10.000 dai Francesi e con la pace di Tilsit (1807) Napoleone lo unì al regno di Vestfalia, di nuova fondazione. ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] fianco. A. seppe adoperare le riserve in modo da riempire opportunamente i vuoti fattisi ai primi attacchi e seppe condurre a perfezione la manovra d'aggiramento. È stato paragonato a Napoleone; è questo forse il generale che a lui più somiglia per ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...