Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] poi tollerato in Francia dal cugino, presidente e poi imperatore Napoleone III. Morì a Parigi il 29 luglio 1857.
Tra 1815, Parigi 1847; A. Colombo, nel vol. miscell. Goffredo Mameli e i suoi tempi, Venezia 1927; R. Ferrari, Il principe di Canino e il ...
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Pittore, nato in Arezzo l'8 gennaio 1769, morto a Firenze il 3 febbraio 1844. Studiò, in patria, il disegno con G. Cimica e copiate quivi opere del Vasari e del Baroccio, entrò nel 1772 nell'Accademia [...] col Giuramento dei Sassoni a Napoleone, dopo la battaglia di Jena (compiuto nel 1812); e numerosi ritratti e gruppi tra i quali il migliore e più famoso è quello di Elisa Baciocchi in mezzo alla sua corte (1813), ora nel castello di Versailles ...
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Generale dell'esercito sardo, nato a Vercelli nel 1790. Dopo aver compiuto i primi studî militari in Francia nella scuola di Saint-Cyr, entrò nell'esercito imperiale, in cui rimase per dieci anni, fino [...] alla caduta di Napoleone, quasi sempre destinato a reparti operanti nella penisola iberica, dove acquistò particolare pratica nella guerra di partigiani. Rimasto prigioniero degl'Inglesi in una fazione presso Oporto, riuscì a evadere e a raggiungere ...
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Nato a Lugo (Ravenna) il 3 marzo 1754. Consacrato sacerdote nel 1778, svestì più tardi l'abito ecclesiastico. Aveva già diretto due periodici, le Memorie enciclopediche a Bologna e le Notizie del mondo [...] in Italia, ebbe alti uffici nella repubblica e nel regno italico; ma caduto Napoleone fu messo in disparte, e si vide costretto, per vivere, a lavorare per i librai. Fece allora un gran numero di traduzioni e di pubblicazioni storiche, grammaticali ...
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Scultore, nato a Roma il 4 luglio 1751, morto a Parigi il 30 gennaio 1802. A Roma studiò con Tommaso Righi. Precocissimo, dopo alcuni lavori a Milano e a Firenze, già nel 1775 si trova a Londra, dove è [...] . Fra il '91 e il '92 è di ritorno in Europa. Entusiasta di Napoleone console, per lui decora di statue l'arco di trionfo a Milano, e più volte Ciò si nota in ispecie nei varî busti, i quali ad una impostazione generale di maniera fissa unisconlo ...
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Architetto e scrittore d'arte, nato a Monza il 22 agosto 1776, morto a Milano il 23 marzo 1852. Figlio di Alessio Amati, rinomato fabbricatore d'organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al [...] seguito v'insegnò architettura, prima col titolo di aggiunto, poi di professore, a partire dal 1797. Nel 1805 Napoleone commetteva al Pollak i disegni per il compimento della facciata e dei fianchi del Duomo di Milano, nel 1806 ne affidava l'incarico ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Figline nel Valdarno il 9 agosto 1739; morto a Pisa il 5 maggio 1812. Fu educato nel seminario d'Arezzo; studiò nell'università di Pisa, dove si laureò [...] fu adoperato in occasioni solenni, anche in un'ambasceria a Napoleone, e tenuto caro dalla società eletta; senza che certe più di scrittore narrativo che di ricercatore del vero. Buoni sono i quadri che vi aggiunse per le scienze, le lettere, le arti ...
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AMSTERDAM (III, p. 46).
Istituti culturali. - Amsterdam vanta il maggior museo dell'Olanda, il Rijksmuseum (Museo dello stato), che nelle sue 300 sale contiene tra altro una delle principali pinacoteche [...] del mondo. Il primo nucleo della galleria si deve al re Luigi Napoleone che riunì i quadri delle varie collezioni dei principi di Orange, che non erano stati trasportati a Parigi. La raccolta poi ha conosciuto un continuo sviluppo, specie dopo che il ...
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Uomo politico, nato in Asti il 31 dicembre 1829. Gli fu educatore della mente e del carattere il padre, Raffaele. Iniziò gli studî universitarî in Pisa, ove ebbe amici insigni patrioti: il 1848 lo vide, [...] , e per cura del Montanelli fu trasportato ad Asti. Riprese i corsi di legge in Torino e si strinse in amicizia col il 24 gennaio 1900.
Bibl.: E. Artom, L'opera politica del senatore I. Artom, Bologna 1906; A. D'Ancona, Ricordi storici del Ris. ital ...
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Uomo di stato, nato a Montfort (Landes) il 25 luglio 1747, morto a Ulma il 17 marzo 1816. Avvocato a Dax prima della Rivoluzione, poi procuratore del comune di questa città e presidente del tribunale delle [...] della Legion d'onore e infine conte. La legge contro i regicidi del 18 gennaio 1816 lo obbligò ad esulare; morì in Omer il 13 ottobre 1823, servì nelle guerre della Rivoluzione sotto Napoleone, di cui divenne aiutante di campo; fece indi parte del ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...