Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] a presentarsi: la nuova e decisiva guerra contro Napoleone. Fichte, che frattanto era stato nominato professore 2. L'Io pone sé stesso come limitato dal Non-Io. Cioè i principî di posizione e di opposizione prendono forma concreta nel principio di ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] l'assedio ai confini con le sue soldatesche, molestando per qualche tempo i Sammarinesi e intralciandone il commercio.
Nell'anno 1797 il piccolo stato fu riconosciuto da Napoleone Bonaparte, che inviava sul Titano lo scienziato G. Monge a salutare l ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] -03), visitata da oltre seicentomila persone; L'oro e l'azzurro. I colori del sud da Cézanne a Bonnard (2003-04). Mira invece a invece, e. come: Maria de'Medici (Firenze, 2005), Napoleone e il Piemonte (Alba, 2005-06), che raccolgono testimonianze di ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] e ha già vagheggiato di unire in una trama più vasta i suoi romanzi per abbracciare in un solo ciclo tutte le classi ove s'annunzi o si discopra il volto pallido e cesareo di Napoleone.
Ediz.: Øuvres de Balzac (Parigi Houssiaux 1855, 20 volumi); ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] Nuova Orleans o entrare in un'intesa con l'Inghilterra. Quando R. Livingston aprì i negoziati, il disastro di San Domingo aveva già indebolito i piani americani di Napoleone, la guerra con l'Inghilterra sembrava di nuovo vicina e si pensava a Parigi ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] l'occupazione francese del Piemonte. Dopo la caduta di Napoleone frequentò giovanissimo l'università di Torino, indi, in 'Italia la casa di Savoia e lo statuto. Riprese per allora i pennelli; ma nel 1853 fu in Francia e in Inghilterra e accompagnò ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] tra i cento e i trecento miliardi annui; i dipendenti oscillano tra i 6000 e i 18.000; i punti di vendita tra i 16.000 e i 25 ), opere di varia cultura ed edizioni scolastiche. Roberto Napoleone (1970), saggistica varia e il periodico mensile Nuova ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] loro tanto spesso vantate a parole. Dei tanti che l'A. dipinse, certo i meno vivi sono i ritratti di Napoleone, se si eccettui quello di casa Melzi: gli altri, primo il Napoleone in trono tra la Pace e la Vittoria (1806), sono manierati e declamatorî ...
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Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] inviato in deputazione a Parigi, a fare omaggio a Napoleone, insieme con altri quattro notabili fiorentini. Tornato il granduca di G. P. Vieusseux, Roma 1906; P. Barbera, G. C. e i suoi tempi, in La Toscana alla fine del granducato, Firenze 1909; G. ...
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ROTHSCHILD
Gino Luzzatto
. La fortuna della casa R., che fu dal 1820 al 1848 la maggiore potenza finanziaria d'Europa, ha origini molto modeste. Sebbene le memorie della famiglia sembrino risalire al [...] . Dopo il 1810, il sistema delle licenze, introdotto da Napoleone, gli permise di valersi dell'opera del fratello James (nato nel 1855 (Nathan era morto fin dal 1836), che allentò i vincoli fra le varie case, togliendo alla ditta quel carattere di ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...