Patriota tirolese (San Leonardo in Passiria 1767 - Mantova 1810); proprietario dell'osteria "am Sand" presso San Leonardo (e perciò detto il Sandwirt), combatté contro i Francesi (1796-1805), ed ebbe (1808) [...] l'incarico di fare scoppiare in Tirolo una rivolta contro i Bavaresi che occupavano la regione. La sollevazione (9 marzo ma, tradito, fu condannato a morte e fucilato a Mantova nonostante l'intervento di Francesco I e Metternich presso Napoleone. ...
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Scrittore francese (Saint-Lô 1821 - Parigi 1890). Ha vissuto a lungo a Saint-Lô, dove compose parecchie delle sue opere drammatiche, Scènes et proverbes (1851) e Scènes et comédies (1854), che non solamente [...] e di Dalila (1857), si stabilì a Parigi; protetto da Napoleone III, entrò all'Académie Française (1862), e fu quindi Fontainebleau (1868). Con favore furono anche accolti i suoi romanzi, sentimentaleggianti e convenzionali, specialmente Le ...
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Anarchica francese (Vroncourt la Côte, Alta Marna, 1830 - Marsiglia 1905), insegnante. Il rifiuto di prestare giuramento di fedeltà a Napoleone III le costò la possibilità di lavorare nella scuola pubblica [...] di reclusione per aver capeggiato nella capitale una manifestazione di disoccupati. Fu in seguito a Londra, impegnata in conferenze e dibattiti e nella raccolta di fondi per i movimenti rivoluzionarî francesi; poté rientrare in patria solo nel 1896. ...
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Figlio (Roma 1815 - Versailles 1881) di Luciano; fazioso e violento, ebbe vita avventurosa: arrestato nel 1831, su richiesta del padre, mentre cercava di raggiungere i rivoltosi della Romagna, emigrò negli [...] per la Corsica all'assemblea del 1848, disapprovò il colpo di stato di Napoleone III, accettando però poi da lui pensione e titoli. Sposò nel 1867, osteggiato da Napoleone III, Eleonora Rufflin, figlia di un operaio. Nel 1870, la sua assoluzione nel ...
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Patriota irlandese (Dublino 1778 - ivi 1803). Membro attivissimo della associazione rivoluzionaria United Irishmen, ebbe un abboccamento con Napoleone e Talleyrand a Parigi nel 1802 e apprese la prossima [...] fu costretto ad anticipare lo scoppio della rivolta al 23 luglio 1803. Il viceré lord A. W. Kilwarden e suo nipote furono assassinati, ma i più degli insorti disertarono. E., dopo aver vagato per l'isola, fu arrestato, processato e impiccato. ...
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Città della Bielorussia (220.823 ab. nel 2004), porto fluviale, situato 140 km circa a SE di Minsk, sulla riva destra della Beresina. Centro industriale e commerciale. Nodo stradale e ferroviario.
Fondata [...] e nel 1795 passò alla Russia, che la fece sede di un distretto; lo zar Alessandro I la dotò di fortificazioni che nel 1812 sostennero l’assedio di Napoleone e nel 1897 furono demolite. Subì gravi danni per un incendio nel 1902 e per l’occupazione ...
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Figlio (Wolfenbüttel 1735 - Ottensen, Altona, 1806) del duca Carlo I, dopo aver iniziato la vita militare agli ordini di Federico il Grande, prendendo parte anche alla guerra dei Sette anni, successe al [...] di Coblenza (1792). Sconfitto a Valmy, poco dopo lasciò il comando e si ritirò nei suoi stati. Nel 1806 comandante delle truppe prussiane contro Napoleone, fu sconfitto ad Auerstedt; gravemente colpito agli occhi, morì poco dopo per la ferita. ...
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Militare inglese e propagandista del valdismo (Halifax, Nova Scotia, 1789 - Torre Pellice 1862), nipote di George; valoroso combattente contro Napoleone, perduta una gamba a Waterloo e uscito dall'esercito [...] e finì con lo stabilirsi presso di loro (1850). Considerò i Valdesi come possibili iniziatori di una riforma religiosa in Italia, ), Torino (1851), Genova (1852), ma non riuscì nel tentativo di far affermare fra i Valdesi concezioni di tipo anglicano. ...
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Rappresentante del realismo antirivoluzionario (Kerléano, Auray, 1771 - Parigi 1804), divenne nel 1794 nella Bassa Bretagna uno dei capi più pericolosi della chouannerie; dopo la fine di questa rivolta [...] (1800), e nonostante i tentativi di Napoleone per attirarlo dalla sua parte, organizzò nel dic. 1800 l'attentato, detto della "macchina infernale", contro il primo console, poi nel 1803 organizzò la congiura per rapire Napoleone. Arrestato il 9 marzo ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro Leopoldo granduca di Toscana (Leopoldo II Imperatore) e di Maria Luisa infanta di Spagna, fratello dell'imperatore Francesco I d'Austria. Diresse (1805-09) la [...] lotta d'indipendenza dei Tirolesi contro Napoleone. Si dedicò poi alle lettere e all'agricoltura. Nel 1848 fu dal parlamento nazionale di Francoforte eletto reggente dell'impero (Reichsverweser), ma l'anno dopo rinunciò alla carica. ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...