Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] ai problemi politici e sociali (Disraeli, 1881; Lassalle, 1881) o alla rievocazione di grandi personalità (da Shakespeare a Napoleone, da Heine a Voltaire, da Ibsen a Garibaldi) alle quali dedicò ampie biografie. Durante la prima guerra mondiale ...
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De Rienzo, Libero. - Attore cinematografico e televisivo italiano (Napoli 1977 - Roma 2021). Dopo il debutto in teatro con lo spettacolo I quattro elementi (1996), si è affermato nel mondo del cinema recitando [...] con Fortapàsc (2009) di M. Risi, La kryptonite nella borsa (2011) di I. Cotroneo, Miele (2013) di V. Golino, Smetto quando voglio (2014) di S. Sibilia, Ho ucciso Napoleone (2015) di G. Farina, La macchinazione (2016) di D. Grieco, Smetto quando ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] la campagna di Russia, dopo la rotta di Napoleone concluse con i Russi, di propria iniziativa, la convenzione di politica estera della Prussia e il suo allineamento con lo zar Alessandro I: per questo motivo, fu in un primo tempo sottoposto a giudizio ...
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Città del Capo (ingl. Cape Town; nederland. Kaapstad) Città della Repubblica Sudafricana (4.430.367 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale legislativa del paese e capoluogo [...] antico, centro degli affari, l’abitato si è ampiamente esteso, con i quartieri residenziali, verso SO, lungo la costa, e verso E e SE 1795, quando fu conquistata dagli Inglesi. Nel 1803 Napoleone la restituì alla Repubblica batava e nel 1806 venne ...
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Medicina
Nelle indagini epidemiologiche, gruppo di individui portatori di una caratteristica comune (per es., c. di nascita, di nati in uno stesso anno; c. rurale, di abitanti di un comune rurale; c. lavorativa, [...] operativa della legione, prima impostata su unità più piccole, i manipoli. Come unità autonoma, la c. era presente fra di Roma organizzate da Augusto.
Il nome fu ripreso da Napoleone per designare raggruppamenti delle sue truppe. C. fu anche ...
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Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] e legò il suo nome al piano, mai attuato, di scambiare i Paesi Bassi austriaci con la Baviera; ministro degli Esteri (1792), (1779-1797), che iniziò nel 1797 le trattative con Napoleone, conclusesi poi a Campoformido; di nuovo a Pietroburgo (1798 ...
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Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] costretto alla ritirata, fu sconfitto a Tolosa (apr. 1814). Dopo avere aderito alla 1a restaurazione, durante i Cento giorni riprese servizio con Napoleone, che lo nominò pari di Francia e capo di Stato Maggiore. Bandito dalla 2a restaurazione, tornò ...
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Famiglia comitale toscana, le cui prime tracce risalgono al sec. 10º: si divide in parecchi rami che prendono nome dai varî feudi (per es. di Vernio, di Capraia, di Mangona). Nel sec. 12º il ramo più potente [...] Tancredi, era, nello stesso tempo, vescovo di Firenze. I conti A. cercarono di opporsi all'espansione del comune La famiglia si estinse nei primi decennî del sec. 14º. Alessandro e Napoleone, fratelli, che si tradirono l'un l'altro, son messi da Dante ...
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Uomo politico e chimico (Nojaret, Lozère, 1756 - Parigi 1832). Professore di chimica a Montpellier, si occupò della fabbricazione industriale della soda e del nitrato di sodio, ricevendo perciò nel 1788 [...] politecnica e dopo il 18 brumaio fu chiamato al Consiglio di stato e poi al ministero dell'Interno. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento Giorni creato pari di Francia. Commentò la sua attività politica nell'opera pubbl. post. Mes souvenirs sur ...
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Archeologo e saggista (Parigi 1755 - ivi 1849). A Roma, influenzato da J. J. Winckelmann, rivolse i suoi interessi all'archeologia. Eletto nel 1791 membro dell'assemblea legislativa, difensore di Lafayette, [...] contro le spoliazioni artistiche operate in Italia da Napoleone, espresse in Lettres sur les préjudices qu' science le déplacement des monuments de l'art en Italie (1796). Tra i suoi saggi principali: Essai sur l'idéal (1804); Essai sur la nature ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...