Rivoluzionario russo (Mosca 1793 - Pietroburgo 1826), uno degli artefici dell'insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando in patria dall'Occidente con idee chiaramente [...] essere l'organizzazione dello stato russo dopo la rivoluzione: una repubblica con rigida divisione dei poteri, e ripartizione delle terre fra l'obščina e i singoli contadini. Fallita la rivolta del 14 dic. 1825, fu arrestato, processato e impiccato. ...
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Città della Germania, nella Baviera (40.412 ab. nel 2006). Sorta nel sec. 8°, ebbe sviluppo dal dominio degli Hohenzollern, che vi si stabilirono nel 1331 eleggendola a propria residenza. Fu capitale del [...] Bayreuth. Riuniti nel 1495 sotto Federico il Vecchio, i due margraviati si suddivisero nel 1603, all’estinzione del 1806) e Bayreuth (1810) furono assegnati alla Baviera da Napoleone. Monumento principale è il castello margraviale in stile rococò ( ...
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Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] Consiglio degli Anziani, quindi (1799) fu scelto da Napoleone come terzo console. Sotto l'Impero fu arcitesoriere (1804 (1805) e assolse il difficile compito d'incorporare alla Francia i dipartimenti dell'ex regno di Olanda (1810-13). Duca di ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1753 - Bamberg, Baviera, 1815); dopo essersi distinto sotto i Borboni e sotto la repubblica (repressione dell'insurrezione vandeana, 1793-1796), fu (1796) capo di S. [...] , dopo il colpo di stato, lo creò ministro della Guerra. Maresciallo nel 1804, fu in tutte le campagne di Napoleone uno dei suoi collaboratori più fedeli. Fu ricompensato coi titoli di principe di Neuchâtel, duca di Valengin e principe di Wagram ...
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Falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa, apparsa in forma abbreviata nel 1903, e integralmente nel 1905, ma diffusasi soprattutto negli [...] già nel 1921, era in gran parte un riadattamento in chiave antisemita di un libello contro Napoleone III del 1864. Nonostante la comprovata falsità, i P. sono stati più volte ripubblicati e hanno continuato a costituire uno strumento di propaganda ...
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Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso [...] lato, vengono detti decabristi anche i membri delle società segrete che furono alla base del moto. L’insurrezione, aspirazioni alla libertà sorte in conseguenza delle campagne contro Napoleone, la rivolta dei decabristi spianò la via al movimento ...
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Uomo politico (Rivarolo Canavese 1776 - Pireo, Grecia, 1851). Emigrato in Francia (1799) per motivi politici, combatté nell'esercito francese a Rivoli; sotto Napoleone, fu commissario straordinario a Vercelli [...] dei Piemontesi inquisiti a causa degli avvenimenti del 1821. Trasferitosi in Grecia (1827) ebbe l'incarico di ordinarvi i tribunali e svolse attività di magistrato, costantemente rifiutando di rivolgere a Carlo Alberto domanda di grazia per ritornare ...
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Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] ad altri capi socialisti, accanito avversario di Luigi Napoleone Bonaparte. Coinvolto nel moto rivoluzionario del giugno 1849, in Belgio e nel 1854 nel Texas, ma senza successo. Nel 1869 rientrò in Francia dove visse oscuramente i suoi ultimi anni. ...
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Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con le sue milizie l'elezione di Cosimo, e ne consolidò la posizione battendo i fuorusciti a Montemurlo (1537) e facendo prigioniero Filippo Strozzi. Fu nuovamente al servizio di Carlo V e di Cosimo de ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] re d'Olanda, lo nominò governatore generale delle Indie Orientali, incarico che assolse con grande energia. Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una divisione, alla campagna di Russia e si distinse nella difesa di Molin ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...